...è un ordine! - di Gino Gatto

15.01.2014 14:09

Addì 19 febbraio 2012, Kerala – India, due militari italiani vengono arrestati dalle autorità locali con l'accusa di aver ucciso durante un'azione militare di contrasto alla pirateria in acque internazionali; le autorità indiane, sostengono che l'occorso si sia verificato nella “fascia contigua” (Come si legge dall'art. 33 della Convenzione di Montego bay, "In una zona contigua al suo mare territoriale, denominata «zona contigua», lo Stato costiero può esercitare il controllo necessario al fine di: prevenire le violazioni delle proprie leggi e regolamenti doganali, fiscali, sanitari e di immigrazione entro il suo territorio o mare territoriale; punire le violazioni delle leggi e regolamenti di cui sopra, commesse nel proprio territorio o mare territoriale. La zona contigua non può estendersi oltre 24 miglia marine dalla linea di base da cui si misura la larghezza del mare territoriale". A differenza delle acque territoriali, quindi, la Zona contigua non fornisce diritti sovrani allo stato costiero, ma solo diritti di controllo sulle navi in transito, tesi a prevenire o reprimere infrazioni alle sue leggi doganali, fiscali, sanitarie o di immigrazione... - cfr. https://it.wikipedia.org/wiki/Fascia_contigua); anche le indagini balistiche e di armamento scagionano i due italiani, ma non sortiscono a scagionare e restituire i due connazionali sottufficiali di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. L'allora ministro degli esteri il diplomatico Giulio Terzi di Sant'Agata, ottiene il temporaneo rientro in Patria per consentire ai due di trascorrere in famiglia le festività Natalizie e di fine anno; a questo permesso segue il rientro con la speranza del definitivo rilascio.

La gestione del ministro Emma Bonino ha osservato le vicende, senza mai prendere posizioni per far si che i due militari fossero giudicati in Patria ma soprattutto senza mai dare il giusto e peso e valenza alle prove che discolpano i fucilieri italiani; solo quando le autorità indiane hanno palesato la possibilità della pena capitale, la signora Bonino ha attivato le procedure che andavano attivate molto tempo prima; ha dormito sonni tranquilli l'ex capo della Farnesina Giulio Terzi ed ha continuato a sonnecchiare l'attuale ministro degli Esteri, certo, non sono loro parenti, male che vada si farà un funerale di Stato, occasione per mettersi in mostra e occupare i posti d'onore a loro riservati... Eh no! - egregi Signori... le famiglie dei due marinai Latorre e Girone non sognano il funerale di Stato o il vitalizio di superstite di un caduto in guerra, no! Sognano, desiderano, vogliono, pretendono che i loro cari tornino in Patria a casa loro, ai loro affetti... delle onorificenze non sanno cosa farsene.

I nostri connazionali hanno solo la colpa di aver eseguito un ordine, di portare alto l'onore della bandiera alla quale hanno prestato giuramento. Anche voi avete prestato giuramento alla stessa bandiera, e l'ordine che vi viene gridato dal popolo che rappresentate è quello di: RIPORTATELI A CASA!!! - Basta giri di parole, finiamola di dire e non fare, la partita che si sta giocando in India potrebbe avere dei risvolti poco gradevoli... attivate e attivatevi... è un ordine!