… LI’, dove c’è gusto, non c’è mai perdenza … - di Francesco Briganti

28.02.2015 09:13

“ Il consiglio dei ministri ha trasformato in norme di legge i primi provvedimenti contenuti nel Jobs Act. Con queste si toglie ogni vincolo alle imprese sia in materia di assunzioni, con il contratto cosiddetto a tutele crescenti che di fatto consegna, mani e piedi legati, i nuovi assunti ai loro padroni, che in materia di licenziamenti, con l’abolizione totale dell’art.18 già fortemente ridimensionato dalla Fornero d’infausta memoria! Arrivando ad abolire anche i diritti minimi dei lavoratori – non dimentichiamo che viene approvato anche il demansionamento, ora chiamato rimansionamento, concedendo alle aziende poteri unilaterali che vanno anche oltre quanto disposto dalla legge delega – si vorrebbe far passare l’idea che sono stati i troppi vincoli a favore di chi lavora a mandare l’Italia in declino. Come se non fosse arcinoto che da quando è cominciato l’attacco ai contratti nazionali, allo Statuto dei lavoratori, a tutta la legislazione in materia di lavoro l’occupazione è drasticamente diminuita, oltre 1.509.000 licenziamenti da Giugno 2012 a dicembre 2013, con un saldo negativo per l’occupazione di 1.201.747 unità, l’insicurezza sui posti di lavoro ha continuato a mietere vittime, la povertà ha investito anche i ceti medi: solo i profitti sono aumentati, non certo gli investimenti! (www.agorapisa) “

“… Nelle ultime ore sono trapelate le indiscrezioni su quelli che saranno gli oratori sul palco di Piazza del Popolo. Naturalmente Matteo Salvini, il leader della Lega che ha fortemente voluto questa manifestazione che rappresenta una rivoluzione copernicana per un partito che per due decenni ha sempre guardato a Roma con disprezzo e che ora, nella sua auspicata trasformazione da partito federalista e anti-meridionalista in partito guida della destra italiana, guarda con ambizione al possibile consenso da raccogliere nella destra romana, come dimostra l’apertura verso Casa Pound e l'estrema destra romana. Oltre a Salvini dovrebbe parlare solamente Luca Zaia, il governatore del Veneto in corsa per le imminenti elezioni regionali. Dovrebbe esserci anche un video messaggio di Marine Le Pen, leader della destra transalpina, e sono previsti interventi di rappresentanti di esodati, agricoltori, medici, artigiani, poliziotti e dell'associazione genitori separati. … (polisblog) “

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. ( art. 2 )

28 Febbraio 2015. Due manifestazioni in un qualche modo tese allo stesso scopo; due organizzazioni diverse che esercitano ed organizzano il diritto sancito dall’articolo della Costituzione sopra citato. Due assembramenti di genti che partecipano, festose, incazzate, deluse,convinte, armate di retro pensieri o ingenuamente decise a farsi sentire; due assembramenti di genti diversamente pensanti, diversamente orientate anche al loro stesso interno, diversamente dirette verso un obiettivo che potrebbe ed anzi dovrebbe essere comune.

Due assembramenti, comunque inutili ed illusi, i quali, ciascuno per sé, dopo aver speso dei soldi, dopo aver partecipato ad uno sfogo collettivo valvola di ritegno della giusta indignazione popolare, stasera al termine di una più o meno serafica scampagnata, ho dei dubbi su quella romana visti i protagonisti, torneranno, però ed a prescindere, alle loro case con in mano quel desolato pugno di mosche che, nella migliore delle ipotesi avrà concesso loro un governo retto da un NON ELETTO, un governo supportato da un parlamento eletto con una legge giudicata incostituzionale, un governo che, a prescindere da ogni altra considerazione, comunque si fotte di loro e continua imperterrito sulla propria insana strada.

Ecco mondo, allora buon giorno a te!. Perché se è questo che ti procura godimento …

CONTINUA PURE A FARTI FOTTERE!.