… parlami d’amore Mariù … - di Francesco Briganti

14.05.2014 19:50

“ Ma c'è la copertura? Ormai, se era un bluff, sarà scoperto nel giro di qualche giorno, con l'aggiunta che adesso il bonus di 80 euro in busta paga vale anche per disoccupati e cassintegrati. Una bella notizia per categorie che più di tutte le altre soffrono gli effetti di una crisi che non vuole saperne di lasciare in pace gli italiani a medio-basso reddito. Su provvedimenti come quello degli 80 euro Renzi si gioca la faccia e la carriera politica. Logico presumere che sappia quello che fa, anche se è nota la sua propensione alla scommessa rischiosa. L'insidia di Grillo è seria: non passa giorno in cui il capo dei 5 Stelle non rosicchia un po' di voti in una rincorsa che lo potrebbe portare fra dieci giorni a una incollatura dal Pd. La corsa è tra loro due. Berlusconi è fuori, inchiodato sotto il 20 per cento nonostante la favola del complotto europeo per farlo fuori e le promesse agli anziani e ai padroni di cani e gatti. Renzi è nel Sud, prima a Napoli poi in Calabria. Tornerà a Napoli per un comizio e si impegna con i disoccupati. Litiga con la Rai in diretta tv e tiene duro sull'Expo che rilancia anche se sa che gli scandali che coinvolgono anche il suo partito potrebbero costargli tra il 2 e il 4 per cento (con Grillo che invece avanza proprio su questi temi). Grillo è nella cittadina dove si costruiscono alcune parti del caccia F35 per dire che non si devono comprare. Ma è una buona mossa, considerato che se l'Italia cancellasse gli acquisti alcune migliaia di operai perderebbero il lavoro? Nello scontro fra i due big elettorali si apre un altro fronte. Forse sarà rinviata la votazione sul deputato del Pd Genovese di cui i magistrati chiedono l'arresto. Ci sono un sacco di provvedimenti da votare prima della pausa per le elezioni e allora - dicono alcuni della maggioranza - tanto vale rinviare tutto a dopo il voto. Il M5S ci sguazza e grida al tentativo di salvataggio. Gli stessi sono sospettati di voler fare il doppio gioco per accusare poi il Pd di aver salvato Genovese. In realtà chiedono il voto palese ma nello stesso tempo ritardano i lavori della Camera in modo da impedire che si arrivi oggi alla conclusione. (g.luca luzzi; la Rpubblica).”
Si gioca; Alla grande, senza ritegno, girando come trottole per l’italia a caccia di quei voti che significano potere non già in Europa, ma in Italia e nel prossimo futuro. Sì, è questa l’anima che muove questa gente: il potere in questo paese. Dell’Europa a costoro, in questo momento, non interessa assolutamente niente: la partità è, per loro, molto seria ed il suo risultato finale determinerà la sorte di questo governo, comunque del ca..o, o dei suoi oppositori del ca..o anch’essi.
Ed allora giù a prometter gli ottanta euro anche per i disoccupati; su a farneticare su contratti da annullare ben sapendo che il costo di tale annullamento non è cosa facile se non con un atto di imperio che l’Italia non conosce da secoli e tralasciando di prospettare soluzioni alla innumerevole mole di disoccupati che perderebbero il lavoro. Sia chiaro, quella degli F35 è una delle tante stronzate italiane causa di spese inutili e spreco continuo, ma spacciare per semplice la situazione è come dire che è altrettanto semplice uscire dall’euro: entrambe le cose non sono facili né senza conseguenze; non dirlo è specchio di una disonestà assoluta e di una fame che si sazierà solo attraverso un suffragio elettorale da parte e con la credulità dei soliti beoti, dei continuamente illusi dalle favole, degli iper eccitati e dei discepoli comunque e dovunque.
Quelle prossime sono elezioni per l’ Europa; si eleggono donne ed uomini che si devono occupare dell’Italia nel contesto europeo; costoro dovranno salvaguardarne il paese e la quotidianità dei cittadini; dovranno cercare di mitigare quelle astruse imposizioni che stanno affamando gli italiani; dovranno battere i pugni ed i piedi per costringere al dialogo i paesi nordici a partire dai tedeschi, revanscisti e vendicativi, che dopo aver fatto i comodi loro, sempre e comunque, adesso pretendono di dettar la legge dell’”euro marco”.
E allora occorre proprio aver sempre presente questo fatto: si VOTA PER L’EUROPA ed ancora tener presente che prima di votare per i soliti noti OCCORREREBBE CHIEDERSI perché CHI NON HA FATTO sin ora DOVREBBE COMINCIARE A FARE ADESSO?.
Sappiatelo: UN’ALTRA EUROPA E’ POSSIBILE, ma solo se con raziocinio e analisi si sceglieranno le persone giuste. Dire dopo “… io non avevo capito … “ sarà inutile come tutto quello che sino ad oggi ha deluso.
Inutile e nocivo!.