... a cuccia bastardo … - di Francesco Briganti

Qualche giorno fa il mio cane mi ha morso; era spaventato dai tuoni o forse aveva un qualche dolore che non avevamo compreso, ancora non so né il veterinario ha saputo spiegarci l’origine di quel gesto violento ed assolutamente inaspettato: la mia mano destra ne porterà il segno per il resto della mia vita!. Ciò che, però, mi ha più che stupito, spaventato è stato il “visus” che Doug ha avuto subito dopo: mi ha dato l’impressione di essere un animale feroce e non più controllabile ed è solo per questo che, poi, dal pronto soccorso è partita la segnalazione alla Asl competente affinchè venissero da quella parte tutti gli accertamenti del caso per fortuna, poi, rivelatisi inutili ed a sancire solo un momento di incontrollato nervosismo. Il mio dobermann, dai denti affilatissimi, come adesso ben so sulla mia stessa pelle, è tornato ad essere quel cane fesso che è sempre stato, ma io non sono più lo stesso nei suoi confronti.

Ho avuto a che fare molte volte con cani nervosi; ogni volta, siccome conoscevo la situazione, stando attento a che fosse l’animale, comunque, a temermi e non viceversa; con il morso di Doug sono due le volte che ne sono stato ingannato. L’altra volta è stato quando ho dovuto occuparmi di Lou, un meticcio di pastore tedesco, che aveva deciso di non voler rientrare nei propri possedimenti. Lo blandivo in ogni modo possibile, gli offrivo biscotti e grissini, ma lui continuava a rintanarsi sotto il camper senza volerne uscire. Ho fatto l’errore di accucciarmi a terra ponendo il viso all’altezza dei suoi occhi; l’animale deve aver preso quel mio gesto come di sottomissione ed ha attaccato riuscendo a mordermi appena sotto l’occhio prima che gli infilassi il braccio in bocca a mia difesa. Posso dire, sarebbe vigliacco e sbagliato se non lo facessi, che, immediatamente dopo avermi forato in più parti il braccio Lou volava letteralmente al di là della siepe per atterrare a coda fra le gambe e uggiolando come un cucciolo abbandonato nel giardino dal quale non sarebbe dovuto mai uscire. Adesso, ogni volta che mi vede, piega la coda tra le gambe e si accuccia ciondolando una coda di rispetto e di resa.

Stamane, come faccio di solito, leggevo su internet la Repubblica e mi sono attardato a leggere il resoconto dello squallido intervento del Vostro presidente del consiglio in quel consesso simil fesso-mafioso che è ogni riunione di Comunione e Liberazione. Congrega di democristiani e di finti cattolici in realtà base purulenta di una pletora di farisei destroidi e affaristicamente compresi in ogni occasione buona per fare denaro, i ciellini hanno applaudito, per dieci o venti volte precisa il cronista, gli interventi del putto fiorentino. Gli gridavano ad ogni piè sospinto un “ … forza Matteo “ ed un “ … non mollare siamo con te” che ad un uomo di sinistra fanno venire i brividi se solo si pensa che un tal Formigoni, abituè dello scrocco, ne è uno dei rappresentanti più acclamati.

Occorre dire a chi non avesse contezza di cosa è comunione e liberazione in realtà che è doveroso approfondire l’argomento. E’ questa associazione un coacervo di integralisti e fondamentalisti ligi al paradosso alle sacre scritture quando si trattasse delle vicende altrui, ma assolutamente flessibili ed elastici quando si tratta di far denari in proprio o di comportamenti, dai cardinali a scendere giù fino all’ultimo prete pedofilo, di aderenti, simpatizzanti, comunque adesi alle loro esigenze ed interessi. Invito tutti ed ognuno a non credermi sulla parola, ma a documentarsi in proprio ed a trarre, così, ognuno la propria convinzione conseguente.

Ritorniamo, però, al Matteo tribuno di sinistra, Gesù come siamo caduti in basso!, ed alla sua presenza ad un conclave alieno a quelle che sono le stimmate di un partito che una volta poteva ancora essere sospettato di essere se non comunista, se non socialista, almeno social democratico come questo si intendeva ai tempi di Saragat. Adesso, e come la voce ufficiale di Cl ha sancito, per quelle genti, fatico a definirle persone, il PD è diventato un partito votabile, ha scalzato Forza Italia, si sa che a quelle genti non fa schifo nulla, e lo stesso Matteo viene definito come il nuovo unto del Signore.

E ritorniamo, perciò alle mie esperienze con i cani. Doug mi ha morso mentre non me lo aspettavo, quindi profittando della mia fiducia nei suoi confronti; Lou lo ha fatto nel mentre che io mi ponevo al suo stesso livello credendo, così, di poter stabilire un suo dominio nei miei confronti; in entrambi i casi le conseguenze per entrambi gli animali sono state rapportate al gesto di cui si sono resi colpevoli ed è giusto così quale che fosse l’amore verso di loro.

Ora, prendetevi la briga non tanto e non solo di leggervi quel resoconto di cui vi ho parlato, ma sopra tutto di guardare con attenzione la foto che registra il “visusdelbambocciogigliato” nel pieno del bagno di folla ciellina; non so Voi come prenderete la cosa, ma …

io non sono stato sorpreso; mi sono spaventato!.