... a nord delle piramidi ... - di Francesco Briganti

04.07.2013 07:27

Il “Golpe” è un fungo ( Tilletia Tritici ) che colpisce le spighe dei cereali : è una alterazione progressiva a carattere distruttivo dei tessuti. In botanica è una degenerazione patologica degli stessi che si trasformano in una poltiglia pulverulenta in seguito all’azione patogena del parassita, quindi è una corruzione ed una putrefazione. Risulta essere, quindi , una patologia degenerativa che lentamente mina le varie strutture tessutali fino ad ucciderle. Questa patologia è stata causa delle peggiori carestie che si ricordino a memoria d’uomo tanto che gli agricoltori ancora oggi la temono come una delle peggiori jatture….

Il generale Pinochet in nome di un presunto ripristino della democrazia prese il potere con un colpo di Stato l'11 settembre 1973. (POI : vedi Missing di Costa Gravas 1982.ndr).

Nell'autunno del 1993 Berlusconi (tessera P2 1816, (vedi Wikipedia : P2 statuto e finalità)), dopo una presa di posizione a favore di Gianfranco Fini, candidato alla carica di sindaco di Roma, e dopo aver invano tentato di persuadere esponenti politici del centro quali Mariotto Segni e Mino Martinazzoli a formare una coalizione moderata per contrastare lo schieramento progressista, decide di scendere direttamente in prima persona nell'arena politica italiana. Dall'esperienza dei club dell'Associazione Nazionale Forza Italia, guidati da Giuliano Urbani e dalla diretta discesa in campo di funzionari delle sue imprese, soprattutto di Publitalia 80, fortissima concessionaria di pubblicità, nasce così il nuovo movimento politico Forza Italia ( e ci risiamo, ndr), su schemi più prossimi ai partiti americani che non a quelli italiani. La creazione di Forza Italia ha un notevole impatto sulla scena politica italiana. Con un partito nato ufficialmente solo due mesi prima delle elezioni politiche del 1994, Berlusconi vuole attirare l'elettorato italiano di centro e centrodestra, rimasto senza partiti rappresentativi dopo gli scandali di Tangentopoli, in seguito ai quali gli elettori indignati avevano decretato la fine del partito della Democrazia Cristiana. La scena politica italiana è in fermento: nonostante alcuni analisti considerino tardiva l'entrata in scena di Berlusconi (a soli due mesi dalle elezioni), egli riesce a sfruttare con successo la propria immagine di uomo nuovo, ottenendo la vittoria alle elezioni politiche del 1994. Tra le altre stolide affermazioni, da allora, Berlusconi ha spesso affermato che avrebbero cercato di eliminarlo tramite delle persecuzioni giudiziarie e che il motivo principale della sua scesa in politica è lo scongiurare il «pericolo comunista», rappresentato a suo parere dalla vittoria dello schieramento di sinistra: « Nel '94 scesi in campo perché gli eredi dei comunisti stavano per prendere il potere dopo aver scardinato la democrazia con l'uso politico della giustizia. » (Silvio Berlusconi ne Il Giornale, 30 gennaio 2005,,ndr). Secondo gli oppositori di Berlusconi, la "discesa in campo" fu invece una scelta dettata dalla convenienza personale (finalizzata a salvare le proprie aziende dal fallimento e se stesso dal carcere). Enzo Biagi ed Indro Montanelli dicono di avere udito fin dal 1993 dallo stesso Berlusconi affermazioni in tal senso («Se non vado in politica, mi mandano in galera e mi fanno fallire»). « [...] la situazione della Fininvest con 5 mila miliardi di debiti. Franco Tatò, che all'epoca era l'amministratore delegato del gruppo, non vedeva vie d'uscita: "Cavaliere, dobbiamo portare i libri in tribunale" [...] I fatti poi, per fortuna, ci hanno dato ragione e oggi posso dire che senza la decisione di scendere in campo con un suo partito, Berlusconi non avrebbe salvato la pelle e sarebbe finito come Angelo Rizzoli che, con l'inchiesta della P2, andò in carcere e perse l'azienda » (Marcello Dell'Utri, intervistato da Antonio Galdo; l'intervista è stata pubblicata nel libro Saranno potenti?. Spergling & Kupfer, 2003. ISBN 8820035014)) … . Silvio Berlusconi annunciò il suo ingresso in politica il 26 gennaio 1994 tramite uno storico discorso di 9 minuti trasmesso in TV. Già nel 1992 e nel 1993, la Fininvest, come tutte le altre grandi aziende nazionali, fu oggetto di indagini da parte del pool di Mani pulite e delle Procure di Torino e Roma. Tali indagini riguardarono varie vicende: presunte tangenti (ai partiti per la gestione delle discariche lombarde e per le licenze del supermercato Le Gru di Grugliasco, a funzionari pubblici per la vendita dei «palazzi d'oro», e altre ancora per gli spot sull'AIDS), le false fatture di Publitalia '80, i finanziamenti ai congressi di partito e le frequenze televisive. Silvio Berlusconi ha però più volte ribadito che le indagini hanno seguito la sua discesa in campo e ha denunciato i magistrati milanesi, presso la procura di Brescia, per il reato di «attentato ad organo costituzionale»; la denuncia è stata archiviata, e nelle motivazioni si legge: « Risulta dall'esame degli atti che, contrariamente a quanto si desume dalle prospettazioni del denunciante, le iniziative giudiziarie [...] avevano preceduto e non seguito la decisione di "scendere in campo" » (Carlo Bianchetti, giudice per le udienze preliminari di Brescia, ordinanza di archiviazione della denuncia, 15 maggio 2001) La Corte d'appello di Venezia, già nel 1990 (quattro anni prima della sua entrata in politica), aveva infatti dichiarato Berlusconi colpevole di aver giurato il falso davanti al Tribunale di Verona, che indagava sulla sua iscrizione alla P2. Tale commesso reato fu però estinto dall'amnistia del 1989. La questione dell'ineleggibilità: La legge n. 361 del 1957 all'articolo 10 afferma: «Non sono eleggibili [...] coloro che [...] risultino vincolati con lo Stato [...] per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica». Dati i numerosi possedimenti in campo mediatico, edilizio e assicurativo della famiglia Berlusconi, nel luglio 1994 alcuni esponenti di centro sinistra presentarono ricorso contro l'elezione di Berlusconi. Nel corso della seduta del 20 luglio 1994 (con un terzo dei deputati assenti) la Giunta per le elezioni, anche grazie ad una parte degli esponenti del PDS del neo-segretario Massimo D'Alema e della Alleanza dei Progressisti (che votarono a favore o non parteciparono al voto), decise di rigettare il ricorso. (Da Wikipedia, ndr)

Italia 2013: E’ sotto gli occhi di ciascuno, che voglia vedere, la situazione sociale e politica di questo paese. A fronte di una crisi economica mondiale, particolarmente grave in Italia, ci troviamo governati da una classe politica per una parte corrotta e per altri versi incapace quando non ignave, litigiosa quando non connivente o ispirata da interessi di casta. La più alta carica dello stato firma 9,9 provvedimenti su dieci per amore del quieto vivere quando non per convinzione, quando non “ …. tanto se non firmo, poi la ripresentano e devo firmare per forza….”. Risultato?: una miriade di leggi ad personam e per la prima volta la rielezione ad un secondo mandato di un presidente della repubblica. L’opposizione in parlamento sia per incapacità propria (duri e puri de che?) sia perché filogovernativa essendone essa stessa da destra e da sinistra parte è inesistente. La sinistra, quella vera, per volontà degli elettori, non esiste più come espressione parlamentare. Ma, anche come soggetto civile essa ha perso la sua funzione, in quanto i suoi esponenti (rari come i combattenti giapponesi che non si arresero dopo Hiroscima) non sono stati capaci, morta l’idea fondativa del marxismo, di farla evolvere in quell’ideale che non rinnegando i suoi principi fondativi riuscisse a metabolizzare, ad inglobare e quindi a canalizzare e a guidare le nuove esigenze e spinte della società del 21° secolo. Questo nostro Paese, culla del Cristianesimo, si sta scoprendo essere un paese razzista, xenofobo e vigliacco. Il “ tengo famiglia “ di ciascuno di noi è diventato l’unico credo possibile per sopportare l’avvilente realtà del quotidiano …. .
Stamani mi sono svegliato che albeggiava, lontano ad est, quasi invisibile nel riverbero del sole nascente, un campo di frumento ondeggiava le sue spighe alla brezza fresca del giorno in divenire : d’un tratto ho sobbalzato, mi sono reso conto che al posto del verde il colore dominante era il grigio putrefazione … nel mentre che in Egitto festeggiavano un GOLPE!. Meditate gente, meditate…!