… 007: casino (senza accento) royale … - di Francesco Briganti

23.07.2015 07:24

Ammiro l’efficienza; chi riesce ad essere fattivo ed utile nel proprio compito, merce rara di questi tempi ed in “questopaese”, andrebbe portato ad esempio e premiato come meglio non si potrebbe; lo si dovrebbe responsabilizzare maggiormente fino ad affidargli, successo dopo successo, la gestione intera del campo in cui eccelle: dunque, la meritocrazia al potere.

Viceversa, aborro, schifo per dirla alla paesana, gli inutili e i pretenziosi; quelli, cioè, che assurti ad un ruolo, quale che ne siano le ragioni, si rivelano poi degli incapaci e degli inetti, per quanti proclami a glorificarsi e meriti a millantare dovessero fare; di pari passo è la considerazione dedicata a tutti coloro che bevono come acqua di fonte, a saziarsene a volontà, ogni cazzata che viene loro presentata come verità assoluta, come qualità esaustiva a risolvere, come unica e sola possibilità esistente. Costoro, questi ultimi beoti, e sono la maggioranza, abdicano il proprio pensiero alla ignavia di una fiducia figlia della pigrizia e della vigliaccheria.

Questo governo, ma dicasi equamente per gli tutti gli altri degli ultimi venticinque - trenta anni, ha avuto il merito, se così volessimo definirlo, di eccellere nella efficienza della propaganda, associandovi un diretta e proporzionale insipienza nel fare e fattiva nel riuscire a complicarsi la vita e, sopra tutto, nel eccellere nel complicare quella dei governati.

Pur considerando ogni sfaccettatura di una crisi sociale ed economica globale, il suo svilupparsi nel tempo ed in “questopaese” ha visto peggiorare, giorno dopo giorno, governo dopo governo, provvedimento dopo provvedimento, sempre e solo la condizione ultima degli ultimi tra gli ultimi, poi dei penultimi, quindi dei terzultimi ed ora lambisce e attenta al quotidiano di coloro che si ritenevano, illogicamente, immuni da ogni pericolo.

In questo quadro generale, ritrovare degli aspetti di assoluta e proclamata eccellenza dovrebbe far piacere considerando che non si parla di questioni puramente e direttamente dipendenti da una economia sinistrata, ma, e piuttosto, della tutela del bene più grande: quello delle vite umane. Parliamo, infatti, di terrorismo, di abbrutimento dell’uomo a caccia dell’uomo, di possibili e probabili vittime innocenti salvate ad un proprio futuro dall’azione risolvente di altri uomini a prevenire e scongiurare attentati e distruzioni conseguenti.

Negli ultimi tempi, infatti, il nostro ministero degli interni, quello stesso che non si è mai accorto dei problemi di mafia capitale, quello che non ha mai saputo prevenire lo sfacelo di un disinvolto trascorrere della protezione civile, quello che non ha mai previsto un attento nero o rosso che fosse, quello che ha visto dopo solo ed appena quarantuno anni trionfare la giustizia nel riconoscere i colpevoli e i responsabili della strage di piazza della loggia a Brescia, riesce lì dove americani, francesi, inglesi, spagnoli, ed alla via così, non riescono.

I nostri 007, quasi fossero, e forse lo sono, angeli vendicatori nel prevenire, sconfiggono sul nascere ogni tentativo di “italianizzazione” della follia, finto-religiosa, dei pazzi islamici più, anzi solo criminali che crociati della fede.

Bene!; anzi ottimo!; di più, fantastico; ma voglio proprio esagerare, fantascientifico!.

Se non fosse che, uno come me, avvezzo alla critica derivata dal ragionamento e bastian contrario come mi definirebbe qualche amica/o, trova quanto meno strano il coincidere temporale di alcune situazioni e cioè:

a) il progressivo sfaldamento di una realtà inefficiente di un governo auto impostosi come quello della risoluzione rispetto ai precedenti inutili ed ignavi;

b) l’innalzamento delle promesse a futuro compimento rispetto ad una situazione che peggiora quotidianamente;

c) il continuo aumento delle risorse economiche da trovare per ovviare ad esigenze ogni giorno crescenti;

d) l’aumentare percentuale della possibilità di una alternativa concreta ed opposta al vigente potere.

Trova strano dicevo, il coincidere di queste situazioni, sotto gli occhi di tutti, con l’improvvisa ed inaspettata efficienza risolutiva di chi ha sempre eccelso nelle trame più bieche ed oscure al posto del proprio compito istituzionale.

Perciò, delle tre possibilità esistenti, tre non di più giacché il culo non è una possibilità, solo una è quella reale e quella vera:
O i nostri servizi sono i migliori al mondo,
O i terroristi che ci sono capiatati in dotazione sono i più fessi del globo terraqueo
OPPURE assistiamo, da spettatori abituati ed indottrinati …

alla solita sceneggiata partenopea-italiota!.