… 2 GIUGNO 2013 … - di Francesco Briganti

02.06.2013 09:00

Questo è un paese strano!. Ci avete mai fatto caso?, se c’è una cosa sacra dalla quale non si deroga, mai!, in Italia, questa è la “ FESTA”. Qui si festeggia di tutto; la fine dell’anno, il suo inizio,, la befana, il carnevale, la pasqua, il primo maggio, il ferragosto, i santi, i morti, halloween, l’ascensione, la discesa, l’onomastico, il compleanno, il compimese, il giorno più bello, il giorno più brutto, quello così così, quello in cui poteva andar peggio e quello “io speriamo che me la cavo”; l’unità d’italia e la sua trasformazione da regno a repubblica a regno di nuovo; non ditemi, per favore, che non vi siete accorti del fatto che al nostro ex presidente G. Napolitano è succeduto RE GIORGIO PRIMO DA ISCHIA, sarebbe imperdonabile e colpevolmente irriverente da parte vostra. Ciò perdurante, quotidianamente si celebra, anche, il primato mondiale di landa governata da una manica, per la maggior parte, di malfattori inebetiti e disonesti attesi alla professione di “professionisti (mi piace, mi piace assai ripetermi) del fancazzismo” in questo assolutamente fieri dell’inno “ WE ARE THE CHAMPIONS” suonato ad ogni alzabandiera. Ma perché si festeggia così tanto in questo paese dimenticato da Dio, schifato dalla Sua chiesa se non nei momenti in cui deve pretendere agi e benefit ed esenzioni; vilipeso dagli uomini quelli eletti perché arrivati e dunque semidei intoccabili e sempiterni e quegli che, da elettori, scribacchiano su di una scheda qualcosa e poi se ne fregano; mortificato da caporali, padroncini, padroni (piccoli, medi, e grandi) che spacciano amicizia e altruismo assumendo, arbitrariamente, la qualifica di datori di lavoro verso i loro dipendenti, sottoposti, precari, contratti a termine, a progetto, alla poi vediamo, i quali a loro volta, mortificano con maestria, sopportando, lasciandosi schiavizzare, ululando alla luna nel mentre che leccano la mano per un pastone pur che sia; distrutto nella sua cultura, nella sua scienza, nella sua storia, nelle sue bellezze paesaggistiche ed artistiche da una ignoranza madre e figlia della stupidità genetica ed incurabile di coloro (tutti, nessuno escluso) che pur con dieci decimi di vista, si fingono non vedenti attendendo quella pensione immeritata del “ qualcunaltrofaràqualcosa”; abbrutito dalla fame crescente di pane e companatico, anzi di solo pane perché il companatico di giorno in giorno diventa sempre più raro e accoppiarne un binomio a pranzo ed a cena diventa addirittura un’impresa da Sisifo; gratificato dal sacramento della Estrema Unzione dalla suora Europa che già impietosamente lo vede all’ultimo stadio e lesina perciò anche l’ultima ostia consacrata?. Perché si festeggia?, ma più di ogni altra considerazione, cosa cazzo si festeggia?. C’è qualcuno, per cortesia e pura bontà d’animo, qualche buon samaritano, qualche frate trappista, magari non di quelli che stanno al governo, che riesce a darmi una spiegazione intellegibile, con parole semplici, anche a gesti o facendomi un disegno ?. Trattatemi pure come un idiota con il quale si deve cominciare dal ABC, ma per favore, SPIEGATEMI!; sapendo, però, che se non ci riuscite, GLI IDIOTI SIETE VOI!.