Andate via! - di Gino Gatto

Sembra che questa volta si faccia davvero sul serio, i segnali sono chiari e forti, il messaggio è esplicito e senza timore.
Ieri 12 dicembre la trasmissione “Servizio Pubblico”, ha visto nell'arena uno dei leader del Movimento dei Forconi, Mariano Ferro contrapposto al capogruppo dei parlamentari Renato Brunetta, al quale, per competenza, il leader dei Forconi ha indirizzato il messaggio che da tempo viene gridato dal Popolo: “ANDATE VIA!”; argomentando a chiare lettere che per la Casta è meglio girare i tacchi e non farsi defenestrare dal Popolo.

E' un segnale che i tempi sono maturi, la misura è colma e non si sa dove andare a raschiare...; mai mi sarei sognato un Brunetta che sa mantenere la calma e trattenere l'arroganza che lo contraddistingue, anche se ha tentato di deviare il discorso e portarlo sul siciliano e sicilianità, ma il guardingo Santoro lo ha immediatamente bloccato, facendo trasparire il suo dissentire dalle parole del Brunetta.

I segnali che vengo anche dalle forze dell'ordine sono altrettanto chiari, hanno tolto i caschi, non è un segno di resa, ma un segnale di fratellanza, di rispetto; i manifestanti si presentano ai tutori dell'ordine con le braccia alzate, non portano vessilli politici, non cantano L'internazionale o Ciuri ciuri o Forza Silvio o il Nabucco... cantano a squarciagola e col magone l'Inno di Mameli, e sventolano il tricolore, si avvolgono in esso riunendosi sotto il Patrio Vessillo, contro una Casta che lo fa deridere dagli altri Paesi.

Andate via, non ci costringete ad entrare nei Palazzi per buttarvi fuori; andate via dignitosamente, siete anche voi Italiani, anche se avete usato questa Terra e questo Popolo; andate via, non vogliamo sporcarci le mani; andate via, avete esaurito il tempo a Vostra disposizione.