ASPRO MONTE … - di Francesco Briganti

Amo la Calabria. Conosco i Calabresi. Qualcuno, credendo forse di offendermi, ma ha più volte definito un calabrese del c… . Non mi sono offeso ed anzi, ne ho tratto motivo di orgoglio e soddisfazione: vuol dire che la terra in cui, non essendovi nato, mi sono formato e cresciuto, la terra da cui ho tratto cose tra le più belle della mia vita, ha forgiato il mio essere al punto che questo imprinting trapela all’esterno evidenziandosi come sotto una fotoelettrica in una sera scura di pieno inverno. Sono un calabrese!; e come tale, ho il senso del rispetto, dell’onore, della riconoscenza e della sacralità dell’ospite; al tempo stesso pretendo rispetto, comportamenti onorevoli, riconoscenza e reciprocità di comportamento; come ogni calabrese sono impulsivo nei pensieri, ma riflessivo nelle azioni: vedo,guardo, osservo, decido. Subissi palesemente un torto ricambierei in modo drastico; fossi oggetto di macchinazioni o sotterfugi troverei il modo di rendere centuplicato il mal fatto, a qualsiasi costo, senza badare alle conseguenze; in prima persona e faccia a faccia. NESSUNO, dico nessuno, riuscirà mai a convincermi che un calabrese, spinto dall’odio verso i politici o la politica in genere, si parta da, ovunque egli fosse, armato dalla rabbia più profonda e poi giunto in prossimità della suo bersaglio spari, non al proprio target, ma a dei carabinieri colpevoli solo di fare il loro dovere. Si è detto: “ … è un disperato, per di più squilibrato …”; può essere!, ma, ditemi, a chi se non ad un pazzo disperato e frustrato chiedereste o ordinereste un gesto tanto eclatante quanto inutile?. Cui prodest?; in questo paese?; in questo marasma sociale?; in questa inciuciata combine socio-politico-econimica-finanziaria?; Mah!. Siate Voi a dire a me a chi convenivano le ottantacinque vittime innocenti di Bologna ….

Oggi è il primo maggio, festa dei lavoratori e siccome l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro, in cui il lavoro e centrale rispetto ad ogni altra considerazione ed i lavoratori ne sono il perno, oggi, ci saranno concerti sparsi per le piazze, si ascolteranno discorsi aulici e inneggianti al sacrificio ed all’opera di quelli che lavorano, subiremo come pioggia dal ciel caduta il rammarico e lo sdegno di quanti cianceranno delle mancanze sin qui registrate e di ciò che da domani in poi occorrerà fare per ovviarvi e porre rimedio. Nessuno rifletterà sul fatto che CHI SIN QUI NON HA FATTO difficilmente farà da qui in poi; nessuno concretamente darà del suo a chi più non ha o, peggio, non ha mai avuto; nessuno diserterà l’occassione, odierna e festeggiata, per mostrare, se proprio non ha il coraggio per dire, quanto grande sia diventato lo schifo per questo paese che tradisce sé stesso per ogni giorno di più, per ogni occasione perduta, per ogni sopruso, abuso, ingiustizia, inciucio, tradimento, complicità, collusione, intrallazzo, malversazione, raggiro, eccezionalità lasciati passare e rimasti impuniti. Per tutto il giorno, in serata e parte della notte canti e suoni, comizi e chiacchiere la faranno da padrone mentre nel Sulcis si sprofonda; nei cantieri navali si affoga; a Taranto si muore; a Termini Imerese, a Pomigliano e, fiat ne ha più ne metta, ci si dispera; nella maggior parte delle case italiane ci si interroga se mangiare o farsi tagliare l’acqua o la luce o il telefono … sempre ammesso che una delle cose si riesca ancora a fare ... .

La parlamentare europea On. Comi, ci ha spiegato ieri sera a Ballarò come il dr. on. nuovo presidente del consiglio sig. Enrico Letta, nipote del più famoso Gianni, ex democristiano, auspice dei voti a Berlusconi piuttosto che a Grillo, abbia nelle segrete stanze addirittura promesso ai NINOS DESTRORSI non solo la cancellazione dell’Imu, ma anche la restituzione del già pagato; la domanda da porsi non è dove troverà la copertura, ciascuno di Voi sa già quali saranno le tasche che svuoteranno; la domanda è, dicevo, perché di tutto questo nel suo discorso non v’è traccia?; e perché non si parla più di ineleggibilità, conflitto di interesse, legge elettorale e, addirittura di voto favorevole in caso di una richiesta d’arresto per il CONDUCATOR della destra più bieca e becera al mondo mai vista … ?.

Oggi è il primo Maggio e questo è un paese festaiolo assai …ed anche i pastori in Aspromonte festeggiaranno a latte di pecora e formaggio col pepe ... vedendo, guardando, osservando e DECIDENDO … .