Attenzione pericolo rottura - di Gino Gatto

11.04.2013 08:48

E' ormai chiaro che le istituzioni stanno misurando la forza di sopportazione degli italiani, se prima la presa in giro era nascosta dal finto buonismo, dalla finta necessità dello Stato, adesso è più che evidente; siamo in pieno regime autarchico.

Stanno davvero pettinando le bambole e smacchiando i giaguari, senza mettere in conto che la sopportazione popolare è al limite, il punto di rottura è vicinissimo; ciò nonostante perseverano nel dire senza fare, fare senza attuare!
Il governo dimissionario che dovrebbe espletare solo le pratiche pendenti e l'ordinaria amministrazione e problemi effettivamente meritevoli di discussione nell'immediato, propone e partorisce provvedimenti che non sono di sua competenza.

Siamo senza un governo che esprima i nuovi scenari politici del Paese e veniamo rappresentati in sede internazionale da gente che ha rimesso il mandato; siamo la Nazione del paradosso.
Lo stallo istituzionale cronico non è causato, come si vorrebbe far credere, soltanto dal mancato dialogo di una forza politica, che è stata demonizzata e viene sfruttata per concedersi un maggior lasso di tempo per studiare a tavolino le strategie di inciucio ma presentare alla Nazione! Della crisi che diventa sempre più “critica”, col conseguente allontanamento della soluzione, poco importa ai nostri rappresentanti, i toni sono ancora quelli da campagna elettorale, il ricco vuol sempre più annientare il povero, le banche al minimo starnuto vengono curate, la gente muore, gli imprenditori si suicidano, i giovani scappano a rincorrere i loro sogni in altre realtà nazionali, i disoccupati aumentano, i pensionati rubano al supermercato perché non hanno da mangiare, le aziende falliscono, i negozi chiudono, le multinazionali de localizzano, i giudici applicano le norme di legge che autorizzano le generazione di nuovi poveri, la tutela dei deboli è soltanto una frase fatta che viene sfruttata ad uso e consumo, la Costituzione viene calpestata, le famiglie italiane sono sempre più vessate dall'imposizione fiscale, gli scandali non fanno più notizia; altro che smacchiare bambole o pettinare giaguari, sembra invece che si stiano inventando come costruire le stampelle alle giraffe o fare l'acconciatura al Re Leone.

Uno scaricabarile senza limiti!

Stanno provando la sopportazione di una Nazione intera, dove vogliono arrivare? Le famiglie italiane colpevoli di aver costruito il loro futuro con sacrifici, già perché siamo al paradosso, acquisti la casa, la prima casa, devi pagare! Acquisti l'auto, devi pagare! Acquisti l'apparecchi televisivo, devi pagare! Lavori, devi pagare! Quando pensi che sia giunta l'ora del meritato riposo, e

godersi i frutti dell'attività lavorativa e di tanto pagare, la pensione, ti ritrovi la fregatura dello sconvolgimento delle regole; la teoria del diritto acquisito non esiste per i cittadini, siamo tutti precari!

Che Stato è questo?

Si rendono conto che la misura è colma da tempo?
Hanno valutato che la rivolta popolare potrebbe essere alle porte?

Hanno chiesto di essere eletti alla guida del Paese, che dimostrino di esserne degni, dimostrino le loro competenze, tutti, tutti, tutti, TUTTI!

Dal più giovane al più anziano.