...basta!!! - di Gino Gatto

06.03.2013 09:36

Oggi rivolgo le mie imprecazioni al “Vincitor-perdente”, esatto proprio a lui... al signor Pierluigi Bersani segretario del Partito Democratico, pettinatore di bambole, smacchiatore di giaguari,..., che persevera nell'ostinarsi a non accettare i compromessi che derivano dalla sua mancata affermazione alle urne; a fare il passo indietro suggerito anche dalla base dei militanti nel partito; ad ammettere che i tempi sono cambiati e che la politica degli “ottuagenari” è da ritenersi un capitolo chiuso.

Tra le file del PD milita un buon “cavallo” che, grazie a qualche inciucio interno, ha visto negata la sua candidatura proponendosi democraticamente; Matteo Renzo. Giovane, rampante, con idee innovative nel far politica, vicino al territorio, di buona dialettica, carico di buoni propositi ma soprattutto aperto al dialogo e vicino alle tecnologie che hanno dato segni di validità nell'ultima tornata elettorale.
Basta con le calunnie mediatiche, con le sfide televisive. Siamo in Paese che soffre, dove i cittadini hanno dato tutto, qualcuno anche la vita, a causa della crisi; basta a mantenere un carrozzone che soffre di egocentrismo e che pensa solo al proprio tornaconto personale, dismettete l'abito del falso della politica che finora avete indossato, e provate al Paese che i discorsi fatti in campagna elettorale venivano dal profondo delle vostre coscienze, chiedetevi qualche volta fino a quando gli Italiani saranno disposti a soccombere a questo stato di cose, chiedetevi fino a che punto gli Italiani potranno mettere mano ai portafogli per “onorare” le vostre cattive gestioni.

I risultati elettorali sono chiari, gli italiani sono stanchi, hanno protestato democraticamente e altrettanto democraticamente vi gridano “BASTA”, siamo stanchi, siamo poveri, siamo affamati di giustizia, siamo al punto di rottura e di non ritorno! - Non sono minacce, ma semplici suggerimenti argomentati dalla vita che l'Italiano medio si ritrova sul groppone, una vita di stenti che va a farsi benedire, una vita votata al costruire e vedersela distrutta da chi doveva tutelarla.
Basta! Chi deve fare un passo indietro lo faccia, e dignitosamente si metta da parte, verrà ricordato come colui i quale per il bene comune ha desistito!
Basta! Anche Sua Santità lo ha fatto, lui è uno nel mondo, voi siete uno su novecentotrentuno in parlamento, dare segno di umiltà è da coraggiosi.