Bisogna individuare e trovare i mandanti. I profeti ed i finanziatori dell'orrore. - di Michele Giamba

15.11.2015 21:16

Quando ero ragazzino, ero prepotente, oltre che guidare un gruppo forte che imponeva con la violenza le regole agli altri gruppi, individuavo anche i ragazzi antipatici che diventavano le vittime sacrificali.

Erano il bersaglio prediletto di ogni sfogo fuori da qualsiasi logica se non quella di soddisfare la mania di grandezza ed accrescere la ricchezza e il potere del gruppo per governare il mondo.

Camminavo e la strada era deserta anche se diversi occhi seguivano il mio andare fino a quando indispettito si piazzava davanti un ragazzino mingherlino, leggero, con le tasche piene di sassi per non essere spazzato via dal primo alito di vento.
A pugni chiusi per la collera, mentre l'intestino si annodava, ero costretto a spostarmi di lato, rosso di vergogna, al pensiero di essere visto da quegli occhi nascosti in ogni buco sotto terra come lombrichi.

Allontonandomi sentivo il vociare di qualche elogio o disprezzo dei vermi, che usciti dal buco, si compiacevono o insultavano il ragazzo mingherlino che non si spostava, pronti però tutti ad inchinarsi e seguirmi in ogni occasione per ricevere i compensi derivanti dall'appartenenza al gruppo dominante.

Non era servito a niente riempirlo di legnate, restava li a piangere fin quando mi sentivo un vigliacco e piegato su stesso non arretrava di un passo.

Un giorno, dopo tanti giorni, mentre stavamo pranzando, mia madre, i miei fratelli e sorelle, mia nonna e mio padre siamo rimasti perplessi ed immobili per il rumore di vetro infranto che dopo alcuni attimi si ripeteva piu volte.
Dopo quell'attimo di smarrimento ci siamo precipitati fuori per capire cosa stava succedendo, solo un alito di vento che non poteva aver rotto tutte le finestre della facciata anteriore di casa.

Quei piccoli sassi dentro casa, dietro quelle finestre infrante erano familiarri, li conoscevo uno per uno avendoli presi in mano quando dopo averlo riempito di botte gli chiedevo perché non li usava per difendersi affinché potessi finirlo.

In ogni caso non sarebbe morto mai, sapevo che era impossibile uccidere la povertà e l'ingiustizia con la violenza.

Non potevo parlare, indicare la provenienza di quei sassi, perché se mio padre scopriva la verità su quell'atto terroristico contro la nostra casa io avrei subito una severa punizione.
Ho vigliaccamente lasciato che loro vivessero l'amarezza e lo sgomento di atti insulsi contro una famiglia innocente che non aveva mai fatto male a nessuno.

Oggi sono cresciuto e so per certo che fin quando i ragazzini sono costretti ancora a lanciare sassi contro l'arroganza, la prepotenza e per la libertà, la mia casa i miei familiari e tutti non saremo al sicuro.
( il riferimento alla palestina non è affatto casuale anche se non è la sola causa della guerra in corso)

Io oggi non posso tacere, anche se non è il momento di parlare.
Stare zitto quando il sangue è ancora fresco è conveniente, evita eventuali ritorsioni e facili moralismi, ma non posso più non raccontare ai miei fratelli e alle mie sorelle, ( secondo me) del perché i vetri di casa nostra sono stati rotti.

Sono certo che se non uscite dal buco a difendere il ragazzo gli innocenti tutti, biachirossigiallineriverdi saranno costretti a subire mille atroci sofferenze e il nostro sangue sarà il nutrimento dell'ingiustizia che governa il mondo.
Io sono sicuro di non aver fatto male a nessuno, e considero gli altri di qualsiasi razza e colore come miei fratelli, cosi come ho però da tempo la consapevolezza che la mia casa non è sicura e la nostra vita è sospesa in attesa di essere sacrificata al libero mercato ed agli interessi dei vostri padroni che continuate a seguire aspettando prebende.

Per loro gli uomini e l'umanità è solo un affare.

Io so perché il sangue dei miei fratelli francesi ieri colorava di rosso le strade di parigi, come so del perché colora le strade del mondo, e so anche che non finirà fin quando al posto delle bombe non cadrà la neve a coprire di un bianco candore le nostre anime, sporche e asservite al potere e alla ricchezza spropositata, di fronte a milioni di poveri che non riescono a sfamare i loro figli.

Io so che fin quando non ci sarà una equa distribuzione della ricchezza e la libertà dei popoli e tutti sfameranno i loro figli, io e voi siamo i nemici di tutti i poveri e degli schiavi del mondo e la mia vita e la vostra è in pericolo.

Da ateo non ho nemici religiosi e rispetto tutte le religioni.
Il nemico non è l'islam o altra religione, ma il vostro egoismo che vi spinge a far finta di non sapere, mentre avete le mani sporche di sangue, e usciti dal buco continuate a vociare ma pronti all'inchino e a servire il potere delle bombe e delle banche per ricevere i compensi.

Il dolore sia anche un momento di riflessione.

Abbiamo iniziato a distruggere l'umanità e la terra è popolata da centinaia di migliaia di mostri sanguinari sotto il controllo del potere.

Che fare? Comprare altre bombe intelligenti ?

Bisogna invece costruire le loro case , le strade e le loro chiese, ridare il lavoro, rispettare la loro fede e i loro costumi ed essere inflessibili nel difenderli dagli integralismi sanguinari e dai sultani che affamano i loro popoli con la complicità dei nostri padroni, nella nostra totale indifferenza, anche quando usano la nostra ricchezza per armare e finanziare il terrorismo per i loro sporchi interessi.

Bisogna occupare quelle terre con gli ingegnieri, con sacchi di cemento e vagoni di mattoni, espropriare la ricchezza degli sceicchi e dei porci sangunari e con l'esercito difendere il popolo e la loro libertà ed il diritto di tutti di esistere.

Mille sono le condraddizioni della cultura e religione di due miliardi di musulmani che ci indignano e ci fanno inorridire.
Quella contraddizione, che solo centinaia di sceicchi in ferrari sono i padroni del medio oriente e di parte della ricchezza mondiale, e che un popolo attraversa a nuoto il mediterranio per la fame o è chiuso in un recinto non viene rilevata da nessuno se non per individuare quest'ultimi come i vostri nemici autori delle stragi.

Si alzano in volo i caccia francesi e svuotano gli arsenali e i vostri padroni tengono al sicuro i porci sangunari terroristi per usarli per destabilizzare altri paesi e alimentare la vostra guerra, e la loro ricchezza.
Bisogna avere paura fino a quando voi li continuerete a seguire, fino a quando ancora i banbini muoiono prima per fame e i sopravvissuti dalle vostre guerre sante.