C’ è chi scappa………..sempre! - di Angela Scaglione

14.03.2013 15:00

Tutti abbiamo avuto voglia di scappare, almeno una volta, nella vita.......
Quando , nella gestione del mio lavoro le responsabilità diventavano tante, confesso che ne ho avuto il desiderio. Estraniarsi può far bene, può concederci quel tempo ragionevole per ricaricarci ma, altra cosa è scappare, sistematicamente, dai propri errori. Chi lo fa è misero e anche stupido; una persona ha bisogno di confrontarsi con se stessa prima che con gli altri e il vissuto della nostra vita ce lo portiamo addosso, stampato nel nostro intimo, riflesso nell' atteggiamento con cui ci proponiamo agli altri. La coerenza ci distingue e determina il nostro valore individuale e nel campo della politica, da sempre, ha caratterizzato i protagosti dai comprimari. Ma l' estremizzazione del protagonismo è pericolosa perchè spinge al culto della personalità del protagonista e crea folle di fanatici privi di pensiero autonomo. In questi giorni abbiamo assistito a una brutta manifestazione di questo fenomeno deleterio che ha portato il nostro paese al tracollo; I deputati (fanatici) hanno attaccato la magistratura per salvaguardare un imputato (Il protagonista) a prescindere dai suoi errori. La mostruosità di questo atto sta nella mancanza di equilibrio tra il lecito e l' illecito, tra la verità e la menzogna, tra la serietà e il ridicolo. In mezzo c' è un attempato "protagonista" vigliacco che, come fanno i bambini quando, dopo una marachella si nascondono per non essere puniti, scappa dalle sue colpe e responsabilità, rifugiandosi nella malattia e nella complicità dei suoi dipendenti asserviti. A questo vigliacco gli Italiani hanno permesso di governare per (quasi ) un ventennio e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Tutti abbiamo avuto voglia di scappare, almeno una volta, nella vita.......
Quando , nella gestione del mio lavoro le responsabilità diventavano tante, confesso che ne ho avuto il desiderio. Estraniarsi può far bene, può concederci quel tempo ragionevole per ricaricarci ma, altra cosa è scappare, sistematicamente, dai propri errori. Chi lo fa è misero e anche stupido; una persona ha bisogno di confrontarsi con se stessa prima che con gli altri e il vissuto della nostra vita ce lo portiamo addosso, stampato nel nostro intimo, riflesso nell' atteggiamento con cui ci proponiamo agli altri. La coerenza ci distingue e determina il nostro valore individuale e nel campo della politica, da sempre, ha caratterizzato i protagosti dai comprimari. Ma l' estremizzazione del protagonismo è pericolosa perchè spinge al culto della personalità del protagonista e crea folle di fanatici privi di pensiero autonomo. In questi giorni abbiamo assistito a una brutta manifestazione di questo fenomeno deleterio che ha portato il nostro paese al tracollo; I deputati (fanatici) hanno attaccato la magistratura per salvaguardare un imputato (Il protagonista) a prescindere dai suoi errori.La mostruosità di questo atto sta nella mancanza di equilibrio tra il lecito e l' illecito, tra la verità e la menzogna, tra la serietà e il ridicolo. In mezzo c' è un attempato "protagonista" vigliacco che, come fanno i bambini quando, dopo una marachella si nascondono per non essere puniti, scappa dalle sue colpe e responsabilità, rifugiandosi nella malattia e nella complicità dei suoi dipendenti asserviti. A questo vigliacco gli Italiani hanno permesso di governare per (quasi ) un ventennio e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.