... cantami o diva ... - di Francesco Briganti

08.01.2016 12:59

Sono molti e diversi i motivi che spingono qualcuno a metter penna su carta o a battere su di una tastiera, il mio è dettato da un estremo bisogno di parlare con e agli altri; siccome, però, ho anche la convinzione, più volte verificata, che parlare con ed agli altri non serve a nulla, giacché quasi mai chi sente anche ascolta, atteso com'è al proprio bisogno ed alle proprie contingenze, ecco che allora scrivo. Leggere è una scelta volontaria, richiede impegno ed attenzione, non si devono assumere atteggiamenti di convenienza ed ipocriti verso l'autore e non si è obbligati a rispondere: leggere è una manifestazione di libertà!.

Scrivo, sempre e soltanto, seguendo un mio bisogno personale. Parto da sensazioni, da interessi improvvisi, da situazioni che mi hanno colpito oppure deluso, eccitato, sorpreso. Scrivo dipingendomi un mondo dai colori a volte reali, a volte frutto di una fantasia fin troppo inventiva; disegno quel bimbo che mi è rimasto dentro attingendovi come non sarei mai stato capace quando bimbo lo era per davvero; racconto storie a mio modo cercando sempre, chi sa se mi riesce, di infilarci una domanda o una sottaciuta morale che spinga il lettore a porsi delle domande, ma sopra tutto a darsi delle risposte; chiedo intelligenza e capacità di analisi; pretendo razionalità e bisogno di critica; detesto chi viaggia a slogan precostituiti e si impicca a risposte pre confezionate; giudico degli emeriti imbecilli coloro che condividono o contestano a prescindere a volte facendolo senza nemmeno aver preso visione di ciò che hanno commentato.

Il cervello di ognuno di noi è l'unica ricchezza della quale nessuno potrà privarci ed è l'unica libera da una qualsiasi tassazione che non sia espressamente volontaria. Vero è che lì dove troverete un capo a comandare o a dettare una linea di pensiero troverete dei pedissequi seguaci, dei realisti più realisti del re stesso, dei servi e dei liberti ai quali non è parso affatto difficile incatenarsi alla moda, alla corrente, o al pensiero del momento, ma lì dove ci fosse un vero leader lì trovereste non soltanto persone capaci di sostenerlo, ma anche di criticarlo, di vantarne i meriti, ma anche di consigliarlo per non indurlo allo sbaglio e sopra tutto troverete una persona a vantarsi della intelligenza e della capacita fattiva ed autonoma di ogni suo collaboratore. La grandezza di ognuno consiste non nel numero di quanti gli diranno un sì, ma in quello di quanti saranno capaci di dirgli dei no argomentando e discutendo con lui.

Ed è per questi motivi che io non sono più un attivista di partito, non accetto più di partecipare a riunioni, ad eventi, ad iniziative, tutte ed ognuna, esattamente rapportabili ad un dialogo tra sordi o, peggio, tra persone a cui, in effetti ed in ultima analisi, nella realtà non interessa nulla degli altri. Se così non fosse a ciascuna di quelle riunioni, di quelle iniziative, di quegli eventi, seguirebbe una azione dirimente ed esaustiva cosa che, è sotto gli occhi di chiunque voglia vederlo ed in qualsiasi campo del sociale, non avviene mai e quando scrivo " mai " intendo proprio IN NESSUN CASO!.

ALLO STESSO MODO PROVO SCHIFO, MI DANNO PROPRIO OTTICAMENTE, EPIDERMICAMENTE, ACUSTICAMENTE, E VISIVAMENTE FASTIDIO quella pletora di lamenti, di annunci a denuncia, di diffusione, quasi che il farlo fosse cronaca stantia, ma auto soddisfacente di ciò che in questopaesemaledetto non va bene; quasi che il farlo fosse sufficiente a lavare l'ignavia e la vigliaccheria di ognuno e di tutti, singolarmente ed in gruppo considerati, cominciando da me e nonostante quanto, pur se nel mio piccolo, io comunque faccio.

Nessuno se la prenda a male; non sono parole detteescritte ad personam se non per quanto le si consideri nel generale contesto. Un amico ad una mio buon giorno ha commentato " ... mordono strappando la carne a piccoli morsi ... " riferendosi al fatto che adesso il canone Rai sarà inserito nelle bollette della luce; a lui io ho risposto che " ... la colpa non è di chi morde, ma di chi si lascia mordere ... " ed è una sacrosanta verità giacché chi viene percosso e non si difende o è un masochista oppure merita che lo si percuota: è questa una affermazione che rispecchia perfettamente questa nostra società caratterizzata dal fatto che senza l'esistenza dei fessi non camperebbero i furbi!. E ...

indovinate un po' chi sono i fessi !?.