... cappuccetto rosso ed il lupo cattivo ... - di Francesco Briganti

04.09.2014 16:12

"Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge. "

E' una rottura di scatole!. Sì, lo è chiedersi di continuo se convenga perseguire il proprio interesse personale oppure sottostare a tutte le leggi e leggine che riempiono, saturano, rompono il c... in questo paese. Bisogna di re, però, che coloro i quali avvertono questo sentire sono quelli che per la maggior parte delle volte a quelle leggi e leggine alla fine obbediscono a costo anche di veri e propri sacrifici personali. Sono costoro, il meglio del meglio della società; sono costoro, quelli a merito dei quali funziona ancora questo paese; sono costoro, quelli che alla fine risultano essere gli unici a pagare sul serio: materialmente, moralmente, eticamente e, molto spesso, rimettendoci la salute, gli affetti, la dignità, l'onore, la stima degli altri e di propria. Sono costoro, quei fessi senza i quali non camperebbe la masnada di furbi che, viceversa, affama, strozza e distrugge questo paese. Sono costoro, gli unici ad aver diritto ad una stima e ad un rispetto il più dimostrato possibile. Sono costoro però, gli unici e veri colpevoli dello stato di questo paese.

Questo paese ...; non ricordo quale giornalista scrisse un giorno che definire l'Italia in questo modo è una forma sott'intesa di mancanza di rispetto verso la patria. Pensai leggendo quell'articolo che mi trovavo di fronte ad un altro "parolaio", un mestierante della sintassi e della grammatica più o meno come lo siamo tutti quelli che scrivono qualcosa.
Non posso dire se fosse un ingenuo o un incantatore di serpenti o un semplice prezzolato al servizio di qualcuno, quindi non azzardo ipotesi e non ho intenzioni offensive nei suoi confronti; quello che so è che per completezza di informazione avrebbe dovuto aggiungere il significato della parola patria; avrebbe dovuto, magari, riportare l'art. 3 della Costituzione oppure citare quello 51 su riportato e, dunque, spiegare che la Patria, quella scritta con la p maiuscola, deve rappresentarsi come una MAMMA e non come la MATRIGNA di Cenerentola o di Biancaneve con tutto ciò che questi paragoni comportano e che io mi risparmierò di ricordarvi.

La Patria ama non sfrutta; per la Patria ci si sacrifica e si muore, ma essa non sarà mai ASSASSINA; la Patria si rispetta perché ti rispetta e solo per una vera Patria vale il kennedyano motto: " non chiedere cosa può fare il tuo paese per te, ma chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese". Quei cittadini di cui sopra hanno già fatto troppo per questo paese credendolo la propria Patria e, quindi, ripeter loro le parole di JFK significa insultarli o prenderli in giro giacché, hanno SIN TROPPO DATO!.

In un passo de " L'ultimo dei Mohicani " uno dei protagonisti afferma che: "... quando i governanti di un paese calpestano le leggi di quel paese senza vergogna o ritegno, allora i cittadini di questo (ops, pardon) quel paese non sono più tenuti ad obbedirvi".
Qualcosa del genere dice la Costituzione americana riconoscendo ad un popolo vessato e scarnificato il diritto alla ribellione ed alla ricerca della felicità. La Costituzione degli United States of America ...; non sorprendetevi, questo dimostra solo che i PAROLAI non esistono anche altrove; il succo del discorso, però, per quanto anche gli States se ne fottano anche loro sanno bene, anzi benissimo, quale è la teoria giusta e la unica, sola, esaustiva VERITA': l'uomo non sfrutta l'uomo. Tutto ciò che non è conforme a questo è abuso e sopruso, è violenza e prevaricazione, è imbroglio e disonestà, è schfo!.
Che sia cosa accettata o meno non ha alcuna importanza se non per questa indistrubbile conseguenza: chi accetta di vivere in una cloaca, merita di vivere ...

coperto di merda!.