Carta vince … - di Claudia Petrazzuolo

22.03.2013 20:04

Come si può fare un discorso logico, lapalissiano, onesto e sincero senza che qualcuno gridi, magari senza neanche aver sentito o letto, all’imbroglio, all’inciucio o al tradimento? L’ho già fatto, e non mi è riuscito; ho, però, la testa dura e voglio riprovarci. L’ Uomo del Colle ha detto BerSanI!; ha detto che ottenere un risultato positivo è difficile; che occorrerebbero grandi intese; che il momento è drammatico e bla, bla, bla ed ancora bla. Da parte sua l’ananas maturo a cui stavolta è toccato l’incarico ha, ligio al suo ruolo, espresso massimo impegno; si è incaricato del rinnovamento; si è fatto carico della tragicità del momento ed ancora bla e poi bla ed infine bla!. Tutto all’insegna della prassi costituzionale, dell’uso vigente, della derivata dipendente dai numeri usciti sulla ruota elettorale. Bene!; la partita a poker è finita, il barman del saloon ha chiamato giro ed ora si smazza sul serio: qui o si fa un governo o si va di nuovo alle urne.Cosa può fare, a questo punto Bersani?; davvero poche cose; la prima, irrinunciabile, è mantenere un minimo di dignità e senza genuflettersi a nessuno, individuare quei sette otto punti che il PAESE CHIEDE, il PAESE E NON ALTRI, rappresentandoli in un programma breve conciso essenziale, attribuire da subito a persone di altissimo spessore, ciascuna rispettivamente per ciascuno dei punti e ognuna di provenienza da un’area politica in campo o da più di esse che decidessero di appoggiarne il tentativo; darne ampia e grande pubblicità a mezzo dei media i più vari ed i più diffusi e, ADESSO TRASECOLERETE, invitare i mezzi televisivi ai vari incontri con le varie parti: che tutto avvenga in pubblico, che tutti sappiano gli atteggiamenti, le risposte, i dinieghi, i consensi di ognuna delle parti interpellate di modo che, ad ognuno di noi tutti, ogni cosa sia da subito chiara, evidente, cristallina. CHE NOI TUTTI SI POSSA TOCCARE CON MANO CHI, COME, QUANDO, SI ASSUME O NON SI ASSUME LA RESPONSABILITA’ DEL CAMBIAMENTO O DELLA SUA MANCANZA. Bersani, ha ora, il potere per farlo. Così come ciascuno dei contendenti, aspiranti o meno a partecipare ad un governo, HA IL POTERE DI CONSENTIRNE LA NASCITA ED HA IL POTERE DI DECRETARNE LA MORTE nel momento stesso che la linea concordata fosse travisata, raggirata o addirittura tradita. RIPETO CIASCUNO DI LORO HA QUESTO POTERE!. Mai, in questo paese, in modo tanto democratico quanto efficace, ha potuto determinare una strada, un percorso attraverso il quale ottenere un RISULTATO IMMEDIATO e FUNZIONALE ALLA VOLONTA’ DEI CITTADINI e non sottoposto a giochi di parte, ai “ tanto a te e tanto a me”, alla spartizione più becera e casinista. Dunque siamo al “ REDDE RATIONEM “; SIA SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI OGNI COSA e poi che si riesca o non si riesca AL VOTO E CHE OGNUNO TORNI O CONFERMI O CAMBI LE SUE PRECEDENTI SCELTE.
Questa è la democrazia, questa è la civiltà, questa è la soluzione ad un periodo che mai più nero di questo si è vissuto in un paese moderno … oppure:
CARTA PERDE!.