.. chi vuol essere lieto sia. ... - di Francesco Briganti

21.02.2016 10:26

A chi volete che importi leggere, una domenica mattina, di ciò che diventerà l'Italia quando sarà a regime il combinato disposto tra l'Italicum ed il nuovo senato?; io credo a nessuno!.

Dalla atonia mentale, muscolare e diffusa che si riscontra in giro è evidente che le sorti di questopaese sono più affidate ai moti di marea che ad una preoccupazione per il futuro. Alle prossime elezioni, Renzi da una parte, Grillocasaleggioweb dall'altra ed ancora Salviniochiperlui da un'altra ancora, stabiliranno quali servi sciocchi porre ai primi posti dei rispettivi listini elettorali e si creeranno quella corte di maggiordomi a far sì che il loro volere diventi pensiero unanime per ciascuna parte e rispettivamente.

Nel frattempo il senato, non più elettivo, sarà composto da mezze figure scelte tra i componenti i governi delle regioni e, per quanto questi personaggi saranno stati, comunque, eletti dal popolo, sono pronto a scommettere, pagando dieci contro uno, che nessuno tra quelli designati al senato sarà etichettabile come libero pensatore, come razionale critico del potere, come esecutore della volontà di coloro che l'hanno eletto.

Dunque avremo una camera dei deputati suddivisa in due o tre clan ed un senato altrettanto morfologicamente formato in un sistema di governo che vedrà colui ad aver preso un voto in più rispetto al concorrente ad un eventuale ballottaggio divenire il CONDUTTORE UNICO, senza possibili e credibili opposizioni, di una linea decisionale e di governo funzione diretta ed incontrollata del proprio soggettivo volere.

Se a queste amenità direttoriali volessimo aggiungere la capacità, stabilita per legge e nei fatti, dei prossimi governi a decidere sulle nomine alla Corte Costituzionale, al consiglio superiore della magistratura, alla amministrazione della Rai, e nei punti chiavi della economia, della industria e della pubblica istruzione, vedrete bene che i prossimi governi non avranno bisogno di istituire un MINISTERO DELLA CULTURA POPOLARE (minculpop di nefasta memoria) in quanto l'indottrinamento comincerà dalle elementari e condizionerà il paese dai televisori, dai giornali e da ogni istituzione pubblica.

All'Italicum ed al cambiamento del senato si sono opposti, tra i possibili vincitori le elezioni, solo quelli del M5S, quindi da loro ci si dovrebbe aspettare, se risultassero tali, solo tre cose: a) una contro riforma del senato quanto meno riportandolo alla libera volontà degli elettori; b) una contro riforma della legge elettorale che ridesse ad ogni singolo elettore l'importanza che i padri costituenti avevano stabilito; c) le dimissioni in blocco per ridare al paese quella caratteristica sociale e civile di ogni democrazia occidentale.

Tutto questo per la più volte vantata coerenza di quel movimento. Ma, e sempre per quella coerenza, codesti onesti uomini, dovrebbero poi ritornare alla loro esistenza ante nominam, essendo scaduti i due mandati possibili, lasciando il campo a dei nuovi improvvisati eredi la gloria, l'onore e l'onere di una seconda successiva vittoria. Forse Di Battista, forse Di Maio ... , ma io non vedo nessuno degli altri, tanto meno grillocasaleggioweb, essere così grandiuomini, per cui quelle tre cose e nella migliore delle ipotesi, verrebbero fatte allo scadere dei cinque anni canonici e, solo, dopo aver configurato il paese a loro immagine e somiglianza.Secondo me, e per ciò, dalla padella nella brace!.

Quindi, sapendo bene che le favole non esistono, ma i miracoli a volte accadono, buona domenica a tutti che ...

del doman non v'è certezza!.