Concerto in fa minore della banda Montecitorio & Co. - di Gino Gatto

21.10.2013 13:44

Quanto fiato sprecato, quanti ottoni usurati mentre la fanno da padrone i pianisti che per delega ricevuta suonano le note per conto terzi; note stonate e stridenti che violentano le membrane timpaniche del Popolo Italiano. Gli stessi solisti non riescono a leggere gli spartiti e spesso vanno, non si capisce se a braccio a soggetto oppure a peti, la miriade di note vomitevoli che giornalmente ci vengono proposte non ci lasciano bene sperare sulle sorti del nostro Paese. Tutti sono impegnati a fare le serenate al potere bancario, guardandosi bene dall'affrontare i veri problemi che assillano la gente e dal tener fede all'agenda proposta nella fase d'insediamento; le promesse passano in secondo ordine, mentre i pizzini prendono il posto dei programmi di governo.

  • Che fine ha fatto la riforma elettorale?

  • Che fine ha fatto la riduzione della spesa pubblica?

  • Che fine hanno fatto i tagli alla politica?

  • In quale dimenticatoio è rimasta la frase “...non saremo il governo delle tasse”?

  • Perché deve ancora essere costituita la commissione antimafia?

Col decreto “del fare” non si è fatto nulla, l'IMU è ancora ballerina, l'IVA è puntualmente aumentata, l'economia è in continuo regresso, le spese militari non sono state toccate, la sanità è sempre più precaria, l'istruzione anche e gli ammortizzatori sociali... pure! - Però si sono attenzionati i fatti di un pregiudicato, facendo passare in secondo piano i continui sbarchi di immigrati clandestini e le recenti tragedie del mare le avete trasformate in passerella per avere visibilità mediatica; vorrei anche ricordarVi che ci sono due militari detenuti in terra straniera, e l'ottava potenza mondiale non riesce a venirne a capo; questi due marò sono ostaggio di un paese che, anche a torto, ha saputo difendere i propri militari e li ha riportati in patria nonostante si fossero macchiati di abominevoli crimini. Italia zimbello del mondo... si! Siamo lo zimbello delle nazioni, questo è il risultato finale di una politica votata al mero potere e al sollazzo!
Vergogna, schifo... questi i due sentimenti che riuscite a sortire. Invece di pensare a cambiare la carta intestata dal maschile al femminile, invece di pensare a rinominare i genitori da padre e madre in genitore 1 e genitore 2; mettete mano alla soluzione per gli esodati, un esercito troppo vecchio per lavorare nel contempo troppo giovane per accedere al pensionamento. Vi trincerate dietro gli acronimi poco comprensibili alla maggioranza degli italiani, mettete in atto la tanto declamata trasparenza; evitate di sfornare sigle per generare confusione tra i contribuenti, oltre 100 balzelli gravano sul reddito degli italiani che faticano a soddisfarli senza avere il giusto ritorno di servizi.

Gli archi, i fiati e le percussioni di questa banda prestino attenzione al pubblico, altrimenti l'applauso finale si potrebbe trasformare in un mesto fischio, ...se non altro!