... delenda Cartago ... - di Francesco Briganti
Ho deciso, quali che fossero, quando che fossero, fosse pure l'ultima cosa che farò, alle prossime elezioni io VOTERO' PERSINO PER L'INFERNO SCESO IN TERRA pur di prendere a calci nel culo questa manica di debosciati che oggi spacciano, pusher immondi, le più grandi stronzate come ragioni di un bene del paese.
Io voterò persino per un discendente del nano; persino per un redivivo Almirante, di più ci fosse Kappel in persona a presentarsi come antagonista di questi "arredobagno" che ci governano oggi, ebbene io farò campagna elettorale per lui sapendo che, un attimo dopo la sua elezione vedrà in me il più feroce, deciso, assatanato oppositore.
Se non altro almeno saprò che ho contribuito ad eleggere un nemico dichiarato e non una pletora di merde la cui puzza ed il cui colore di fogna soltanto i più incauti tra gli ingenui ed i più egoisti tra tra gli interessati ai propri c...i, ritengono essere anche solo dei possibili, per quanto improbabili, animali, la parola non è scelta a caso, politici.
Il crescendo della schifo istituzionale italiano sarà oggetto di scuola nelle facoltà di scienze politiche e di storia; la corruzione, la collusione, l'infingardia di questa classe politica sarà l'esempio scuola classico in quelle sedi dove non si dorme di notte per imparare come fottere i fessi al mattino dopo; la malignità delle parole, dei gesti e dei comportamenti di topi di fogna a spacciarsi come governanti rinnovatori viene emulata nei gironi dell'inferno da demoni decisi a passare di grado; la stupidità, l'appecoramento, il masochismo, l'ignavia e la vigliaccheria di un popolo privo di ogni attributo alla riproduzione ed al godimento sessuale, senza distinzione di sessi, sarà oggetto di tesi sperimentali alla consacrazione di quelli ad agognare il titolo di eunuchi.
L'imbecillità di una sinistra troppo tronfia della propria incapacità ad essere quello che era una volta, persa com'è nelle sua inutili sottigliezze e distinzioni, è il tormento di quelle anime eccelse ognuna delle quali si è immolata, a vario titolo, nel tempo per portare una speranza di libertà in un paese in cui di soggettivo e libero c'è solo il più bieco nascondersi dietro ogni foglia pur di non correre rischi, quale che ne fosse il tipo.
Come cazzo si fa a continuare a sopportare ogni cosa proprio nel mentre che in Francia ad esempio ci mostrano ancora una volta cosa vuol dire non accettare una legge che, pure, è più blanda del nostro Jobs act?; come si fa a restare inerti quando la presa in giro quotidiana è quella più manifesta che quella del grande Pasquino e dell'immenso Trilussa?; come si fa a mantenersi calmi quando la critica più feroce a questi comandanti del nulla viene dai comici dello spettacolo, osannati ed applauditi, quando altrettanto non si fa nei confronti di illuminati costituzionalisti a gridare " ... Al lupo ... " in continuazione?.
Che desolazione, che squallore e che schifo; questo paese non ha una sola cosa che possa ritenersi accettabile ...
questo paese è da distruggere e rifare.