Dire sempre quello che si pensa... democraticamente - di Gino Gatto

13.07.2013 22:24

Il popolo italiano è per indole accomodante e spesso questa sua condizione viene travisata, in stupidità. Qualcosa comincia a muoversi, sempre nel rispetto delle regole e utilizzando i canali leciti della norma giuridica.
La prof. Fornero è destinataria di una denuncia collettiva firmata da 191 persone che la ritengono colpevole di mobbing sociale (https://www.cadoinpiedi.it/2013/07/13/esodati_fornero_denunciata_per_mobbing_sociale.html) per le variazioni alla normativa del lavoro e della previdenza sociale in materia pensionistica. La riforma che porta il suo nome e la sua firma ha messo in discussione la posizione di milioni di lavoratori, moltissimi sono stati lasciati in balia degli eventi, senza lavoro, senza pensione, senza un futuro e ancora peggio senza un presente. Desidero ricordare le lacrime (subito contestate) della signora Fornero durante la conferenza stampa di presentazione del decreto “Salva Italia” dell'esecutivo Monti, di quel decreto la maggior parte dei punti non sono mai stati resi esecutivi dal medesimo dicastero. La signora Fornero si è anche permessa di catalogare i giovani italiani come choosy (schizzinosi) riguardo la ricerca di lavoro. E' palese il mio schieramento a supporto di questi connazionali che hanno deciso di manifestare il loro personale disappunto citandola in tribunale.

Stessa sorte sembra sia toccata al Presidente della Camera in carica Laura Boldrini (www.losai.eu/la-boldrini-viene-denunciata-ai-carabinieri/). I fatti risalgono all'aprile di quest'anno, quando fresca di nomina rispondendo ad un giornalista che gli chiese con quale criterio sarebbero stati assegnati gli alloggi popolari, la signora Boldrini rispose: “Saranno date prima ai rom e agli extracomunitari con figli a carico”.

Ecco chi ci governa, ecco chi dovrebbe tutelare i nostri interessi...

Da italiano mi ritengo offeso dalla dichiarazione della presidente Boldirni e dall'operato della signora Fornero.

Ritengo lecite le denunce a loro indirizzate, e penso sarebbe il caso di chiedere l'arbitrato della magistratura nei confronti dei politici che si sono macchiati di reati contro la collettività italiana, che hanno usato il mandato di governance per favorire soltanto i loro interessi personali.

Il popolo italiano in tutte queste vicende è parte lesa!