DOMANI … - di Francesco Briganti

01.08.2013 21:56

Ho davanti a me un bicchiere di rum; bevo, ma non ho motivi per festeggiare; non è ho per il passato e siccome sono “uno normale”, presumo che non ne avrò per il futuro. Sinceramente non me ne potrebbe fregare di meno di ciò che la Cassazione, in maniera tecnicamente perfetta ha sentenziato se non per chiedermi a chi pensavano i giudici di milano quando hanno chiesto i cinque anni di interdizione. Non me ne frega nulla di ciò che deciderà il Pdl che si ritrova con un evasore, per sentenza passata in giudicato, come leader; mi fanno schifo sin da ora le sceneggiate quali, molto probabilmente, saranno le esternazioni dei vari lecca deretani in gara ad osannare san Silvio martire e vergine (deche?); sento già le risate che si faranno quelli dei servizi sociali a cui sarà affidato il reo condannato Berlusconi pensando a quanti soldi adesso potranno fare ossequiandolo di qua, omaggiandolo di la, servendolo di sopra, eccitandolo di sotto (qualche volontaria martire e puttana si trova sempre, ndr). Ho scritto e qui mi ripeto che le sentenze, quali che siano, vanno rispettate ed io mi adeguo ed affermo che Berlusconi è un evasore ed in quanto tale è colpevole non tanto di aver fregato lo stato, chi di noi non lo fa?, se non altro per intervenuta impossibilità a pagare, ma per aver fregato me, te, noi, voi e loro; noi tutti, infatti, dovremmo fargli causa e presentarci come parti civili e chiedere i danni per le tasse, l’imu, la tares e tutti gli altri balzelli che paghiamo e che pagheremo in più anche per colpa sua. Non lo faremo, perché sappiamo che tanto non ne ricaveremmo nulla, che lui ed i suoi avvocati e tutti quelli come lui con i loro rispettivi avvocati hanno soldi per difendersi e per portare le cose all’infinito,. Non lo faremo anche perché siamo degli stupidi congeniti tanto scemi da rassegnarci al suo strapotere economico invece di prenderlo a calci a ragion veduta ed anzi, ci sarà qualche bestia di pensionato, qualche frustrata prostituta mancata, indifferente l’età, qualche debosciato più invidioso che intelligente che provvederà a piangerne la sorte giurando amore eterno al nano evasore sotto accusa per pedofilia. Non me ne frega nulla di ciò che faranno quelli del Pd; i cari compagni (deche?) delle feste estive; non mi interessano le loro esternazioni a favore o contro un proseguimento di questo governo; mi svaccano le s palle le finte indignazioni, i falsi tentennamenti, le sceneggiate renziane, le filosofiche tirate dalemiane; mi rompono i co.. comeri i progetti per il prossimo congresso, le speranze di un cambiamento mai avvenuto e che mai avverrà; mi hanno triturato l’anima i giovani turchi, i vecchi della bolognina, quelli che bersani, quelli che fassina, quelli che “ … tanto sapevamo chi era …” senza chiedersi di conseguenza come cazzo hanno fatto a mettersi assieme a lui. Ho conati di vomito se penso alle “moral suasion” che ogni tanto scendono dal uirinale, nonché i moniti, le soddisfatte e vibranti esternazioni, il potere occulto di una sensectute che trova sul più alto scalino di questa repubblica la sua più piena performance. Mi hanno stancato gli italiani, le italiane, i bimbi loro figli, i padri e le madri loro genitori, i fratelli, le sorelle, i cugini, gli zii, i suoceri, i consuoceri e tutta la loro (ed anche mia) parentela. Mi danno otticamente, acusticamente, tattilmente fastidio quelli che” … o abbiamo il 51% o andate a fanculo tutti quanti …” e non perché sono seguaci di Grillo e Casaleggio, ma semplicemente perché non sono altro che ITALIANI, anche loro. E domani …?
“ … fateviinculo e ANDATE A LAVORARE …” se ancora potete!.