E=MCq - di Francesco Briganti

26.05.2013 08:34

In geometria la parte più piccola del tutto che viene presa in considerazione è il punto. Questo è un’entità così piccola che si suole intendere priva di dimensioni ; si può dire, perciò, che presi su di un piano, sia esso un tavolino da tea o un oceano intero, due punti vicini o distanti tra loro, nel mezzo ci sarà, comunque, un numero infinito di altri punti. Un numero infinito … significa, nella teoria razionale, che lo spazio tra questi due ipotetici punti considerati non potrà mai essere colmato. Partendo da questo assioma un certo Zenone, filoso greco, affermò che una freccia lanciata da Achille ad un suo nemico, per la teoria su esposta, non avrebbe mai POTUTO raggiungere il suo obiettivo. Nella pratica razionale, noi sappiamo invece che non solo la freccia termina sempre la propria corsa, ma anche che nove volte su dieci il bersaglio è destinato ad una brutta fine.
Dunque il filosofo dice sciocchezze?; oppure è falso che tra Il punto A ed il punto B ci sono infiniti altri punti?; Nessuna delle due espressioni corrisponde al vero; il fatto è che non si considera un altro parametro che pure è presente: Il tempo e la sua dimensione!. Devo a questo punto fare una digressione. Provate ad accendere due televisori sintonizzati contemporaneamente su di uno stesso avvenimento ed abbiate cura che uno dei due riceva via satellite mentre l’altro riceva via digitale terrestre, noterete che l’uno renderà una scena, un gol, le parole di una canzone o il discorso di un politico, anticipando l’altro di qualche secondo; coloro che seguissero via satellite avrebbero notizia del gol dopo chi stesse assistendo allo stesso avvenimento via digitale terrestre; ciò è dovuto al fatto che l’immagine viaggia dal “presente” al satellite e poi torna indietro all’apparecchio ricevente e quindi, diciamo così, perde del tempo e, da ciò, si può dedurre che pur nel presente a quel determinato apparecchio arriva un episodio del passato: se foste davanti a quel televisore Voi stareste guardando ed ascoltando il passato!. Ciò detto, posiamo però affermare che non siamo in presenza di un caso limite; consideriamo, infatti, due persone, l’una di fronte all’altra, che stanno discutendo di una qualsiasi cosa. Per ciò su spiegato e per l’infinta presenza di punti tra di esse, le parole dell’una prima di giungere alle orecchie dell’altra dovranno compiere un cammino, che per quanto breve, richiederà comunque del tempo, magari solo frazioni di secondo, ma del tempo e, quindi, ciascuno dei protagonisti vivrà un presente che è contemporaneamente passato dell’uno (chi ascolta) e futuro dell’altro (chi aveva parlato) in quanto il primo riceve qualcosa di già accaduto nel passato ed il secondo assiste a qualcosa che accadrà nel suo futuro divenendo al contempo protagonista del futuro del suo dirimpettaio. Dunque ogni istante che noi tutti viviamo è allo stesso tempo passato presente e futuro, ma, istante per istante ed ogni istante considerato per sé stesso, l’attimo presente non è che uno dei tanti fotogrammi, sempre uguale a sé stesso, di una pellicola che si svolge e non importa quale ne sia l’inizio o la fine perché entrambi, questi particolari, non esistono in quanto tali se non relativamente ad un qualsiasi soggetto come tale estrapolato e considerato. Dunque si può dire che ciascuno di noi vive in tre dimensioni contemporaneamente; comuni ed oggettive, per il singolo fotogramma considerato, ma assolutamente soggettive nel loro divenire dal prima (passato presente e futuro), nel durante (passato presente e futuro), al dopo (passato presente e futuro)!.
Ed eccoci alla fine arrivati al punto cui mi interessava arrivare : per quanto sopra elencato ESISTE UN MOMENTO, soggettivo per ciascuno di noi, ma oggettivo per tutti in un’altra dimensione temporale dell’essere in cui la freccia di Achille non termina mai la sua corsa e NELL’EVOLVERSI del quale L’ITALIA E’ UN PAESE DIVERSO, CON UNA DIVERSA POLITICA ED UN DIVERSO DESTINO.
Purtroppo per noi, NOI siamo i protagonisti del fotogramma sbagliato di una dimensione IRREALE!.