E’ solo una battuta … - di Francesco Briganti

15.07.2013 18:04

… mi meraviglio che qualcuno, ancora, si meravigli!. Me ne faccio un cruccio; proprio non riesco a mandarlo giù; ecco!. Ma come!?; uno si inventa di sana pianta una nazione; tutti gli anni partecipa ad adunate oceaniche alla sorgente del più grande fiume italiano (si potrà dire questo?, mah!; ndr) rischiando tifo, colera e quant’altro; si rompe e riempe di stronzate cianciando di dei nordici e di razze superiori; sobilla per anni la gente con Roma ladrona e “noichecelabbiamoduro”; si danna l’anima a metter da parte qualche diamantuccio ( che si sa è per sempre) per la vecchiaia; laurea i suoi migliori figli all’alta scuola universitaria di Tirana; li fa diventare dei pezzi grossi in politica; rimbecillisce il prossimo esaltandone i peggiori istinti e questi balordi italiani qui che fanno? Nominano una donna di colore ministro della repubblica?. Ma dove andremo a finire, dove?...” (rubato al diario segreto di Calderoli, quello che quando ci penso, mi ricorda un porco gay; ndr). Ora che i folli, i pazzi, i senzanima e senzadio siano sparsi un po’ da per tutto nel mondo, equamente suddivisi tra destra centro e sinistra, religione, colore e credo politico è un dato incontrovertibile; ma che in Italia ve ne sia una concentrazione anomala, bisogna dire che è un dato su cui cominciare a riflettere; che poi, in questo paese, nella cosiddetta casta, l’eccezione è identificata in qualcuno normale e non in uno appartenente alle categorie precedentemente elencate, questo è un dato che dovrebbe far disperare. Vedete: leggevo stamattina che il nostro sovrano, in una nota (face book quirinalizio) si diceva estremamente indignato da tre cose molto diverse tra loro; ora, sappiamo che lo stomaco del nostro re, imperatore e, perché no? presidente, digerisce di tutto, vedi, ad esempio, la sua stessa nomina ad un secondo mandato regale; ma francamente, data l’età avanzata bisognerebbe risparmiargli certe bordate gratuite e miserabili ( oforse lo fanno apposta?; ndr). Capisco anche che uno che paragona, per pura idiozia, un altro essere umano ad una scimmia non può essere dotato di molta sensibilità, e comprendo anche che in certi partiti politici è proprio negata per condizione, la capacità di critica e la propedeutica intelligenza, mi spiego persino il perché del fatto che alcuni credano una prostituta marocchina nipote di un presidente egiziano, ma che anche tutti gli elettori di quei partiti siano tanto abbrutiti al punto da non sollevarsi in massa sputando in faccia ai protagonisti del gioco “unastronzatavialaltra” mi sembra proprio una dannazione: non fosse altro che pura e semplice autodifesa. C’è da dire che quella certa indignazione, un po’ lanciata a caso ed anche un tantino indefinita, fa un po’ sorridere, principalmente quando essa nasce per certi avvenimenti e non per altri; ad esempio, perché questo sentimento cosi forte, partecipato e sentito, non lo è stato al punto da stoppare sul nascere chi malediceva e sputava sopra la bandiera?; perché quegli stessi personaggi hanno potuto diventare onorevoli e, poi, ministri di questo paese?; ed ancora perché Sua Maestà “nonvogliononvogliomaseinsisteterimango” Giorgio non scende dal proprio trono e non corre a L’Aquila, a Taranto, nel Sulcis, nei cantieri navali, a Termini Imerese, alla Fiat, in una qualsiasi corsia d’ospedale o in una sala d’attesa di un pronto soccorso, in una scuola fatiscente partecipando e vibrando con soddisfazione alle ambasce di coloro che ivi tazionano ormai dalla notte dei tempi?; oppure perché non corre alla posta quando tanti vecchietti, molto meno regali, ma molto più dignitosi di quanto potrà mai essere un politico, ritirano la pensiona ogni mese?: Sono forse cose queste che non suscitano indignazione? Oppure sua eccellenza sa, che rischierebbe ben più seriamente i battiti del suo cuore quando de visu a queste situazioni?; e, peggio, non sarà, forse, che è molto più facile dettarla e scriverla l’indignazione che viverla seriamente sulla propria pelle?. Oh!, non vi meravigliate Voi adesso; la mia non è finta indignazione usata per scrivere qualcosa, non è rabbia istintiva per una ennesima manifestazione di “iosonoioevoinosieteuncazzo”; e non è nemmeno cinismo da statu quo: il mio è MENEFREGHISMO!. Si, me ne frego di quello che dice Calderoli, Berluconi, Letta, Bersani, ed anche di quello che prova o dice di provare Sua Altezza Reale. Non mi fregano più con le loro zarzuele più o meno mediatiche tese solo a distrarre le persone. E me la prendo anche la Ministra insultata, perché da Lei che è una donna prima che una figura istituzionalizzata avrei preteso una chiara e veemente difesa del proprio genere, della propria razza, della propria persona edinfine, solo infine, del suo incarico e poi mi sarei dimesso per raggiunti limiti di schifo!. Dicessero e facessero quello che più gli aggrada, ma fino a che qualcuno non farà capire con i fatti a questa gentaglia che è l’ora di finirla con le parole in libertà arà tutto inutile. Niente cambierà mai!.