... ed è uno straniero ... - di Francesco Briganti

10.02.2016 17:16

" ... Secondo la Banca d'Italia, la ricchezza netta degli italiani, composta da tutti i beni immobiliari (abitazioni, terreni eccetera) e dagli investimenti finanziari, ma tolti i mutui ed i prestiti, era pari, nel 2012, a 8542 miliardi di euro.

Questa cifra è oltre quattro volte la nostra montagna del debito pubblico. Ma io non voglio toccare con questa (una; ndr) patrimoniale nessuno dei beni degli italiani, né la prima nè la seconda né la terza casa.Abbiamo tutti già subito l'indegna confusione ed il caos creati dal governo Letta-Alfano nel campo dell'Imu diventata Trise, Tares, Service Tax, Tuc, Iuc e così via. No, lasciamo stare le proprietà immobiliari. Parliamo solo di patrimoni finanziari.

Del totale dei beni netti degli italiani di (pari a; ndr) 8542 miliardi di euro, le attività finanziarie (depositi, titoli, azioni, ecc) rappresentano il 32,5% equivalente a 2776 miliardi di euro.

La ricchezza netta per famiglia per 24 milioni di famiglie in Italia, è risultata pari a circa 357.000 euro, di cui quella finanziaria è di circa 116.000 euro.
E' UNA MEDIA NON RAPPRESENTATIVA PERCHE' C'E' UNA CONCENTRAZIONE ENORME DI RICCHEZZA NELLE MANI DI POCHE FAMIGLIE ITALIANE.

LA RICCHEZZA NON ESISTE PER CHI NON RIESCE AD ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE, CHIA HA FAMIGLIA E GUADAGNA 1.000 0 1.500 EURO AL MESE.

Ma va notato anche che nel confronto internazionale l'Italia rimane un paese ricco tra i ricchi almeno a livello (statistico; ndr) pro capite. La ricchezza netta in Italia è pari a 7, 9 volte il reddito disponibile lordo delle famiglie italiane, lievemente inferiore a quello del Regno Unito (8,2) e della Francia (8,1) è significativamente superiore a quello del Canada (5,8) e degli Stati Uniti (5,3).

Il problema, naturalmente, E' CHE LA DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA, COME AMMETTE LA BANCA D'ITALIA, E' CARATTERIZZATA DA UN ELEVATO GRADO DI CONCENTRAZIONE: MOLTE FAMIGLIE DETENGONO LIVELLI MODESTI O NULLI DI RICCHEZZA E, ALL'OPPOSTO, POCHE FAMIGLIE DISPONGONO DI UNA RICCHEZZA ELEVATA.

Le informazioni sulla distribuzione della ricchezza desunte dall'indagine a campione della Banca d'Italia sui bilanci delle famiglie italiane, indicano che alla fine del 2010 la metà più povera dellle famiglie italiane deteneva meno del 10% della ricchezza totale, mentre IL 10% PIU' RICCO DETENEVA PIU' DEL 45% DELLA RICCHEZZA COMPLESSIVA ... . "

Da AMMAZZIAMO IL GATTOPARDO; pagg: 232 233; A. Friedman; Ed. Rizzoli. Ndr).