" ... eschilo, eschilo signori ... che qui si sofocle ..." - di Francesco Briganti
Ne ho già parlato; ne parlerò ancora e ne parlo adesso. Il 40% di voti all'europee che il PD spaccia per "colossale successo elettorale" non è TALE!.
Altra cosa sarebbe se quella percentuale fosse direttamente proporzionale agli aventi diritto al voto, ma così non è giacché quella percentuale, se considerata nell'ambito della totalità dei voti possibili e quindi anche contando coloro che non votando hanno comunque espresso un diniego a questo governo, a questa politica, a questo stato ed anche in ultima analisi a questa nazione, Renzi ed il Pd arrivano, a stento e con fatica, a poco più del 20%.
Una volta in questo paese esisteva una legge proporzionale che, con tutti i suoi difetti, principe quello di una governabilità non eterna, garantiva, però, la presenza e la possibilità di una qualsiasi battaglia parlamentare ad ogni voce che ne fosse interessata. Poco a poco, giocando su quelle perplessità giuste che ogni italiano aveva, ma non combattendo le vere cause, i politici di lungo corso, una legge via l'altra e, stupidamente, gli elettori e quegli eleggendi, incapaci di capire che il "divide et impera" li stava distruggendo, hanno consegnato il paese ad una manica di avventurieri.
Il primo, in odore di qualsiasi cosa ci fosse di criminale, comunque condannato in via definitiva per frode fiscale ed ancora oggi pesantemente indagato per corruzione di minorenni, ha fatto balenare tanti di quegli specchietti che le allodole italiane gli hanno perdonato di tutto; era diventato tanto potente che è stato necessario un colpo di mano per toglierlo dai piedi; nel " Ammazziamo il Gattopardo" si trova da leggere abbastanza per farsi quattro risate.
Frammezzato al regno arcoriano ci sono stati vari tentativi di una bandiera rossa in via di sbiancamento continuato: quindi quel "mortadella" a cui non servivano nemici visti gli amici che si ritrovava; poi la vittima designata di sempre e cioè quel popolo imbelle e felice a brindare per l'arrivo del professore e della "madonna dalle lacrime" le cui azioni e pianti hanno provocato effetti a cui ancora non si trovano rimedi; quindi un nipote di uno zio a fungere da cerniera, con la benedizione di un monarca repubblicano ed a dispetto di milioni di voti contrari, tra una destra dichiarata ed una destra mascherata ed infine, sotto la spinta dell'inno ritmato dello "stai sereno" una fanciullino, mal cresciuto e peggio abituato, a dettar legge in nome di un metaforico pugno, UN PUGNO, di voti.
Quanti mesi sono che il sindacaccio fiorentino è alla barra del timone?; pochi?; troppi dico io!.
Proclami quanti ne volete; realtà vere o costruendi, nessuna!. E più passa il tempo e più il tipo si arricchisce di una pletora di attoniti plaudenti che si accontentano dell'apparire non riuscendo più a riconoscere l'essere.
Vero è che in questo paese non vedremmo qualcuno CHE E' nemmeno se fosse la Santa Trinità, una e trina, "personalmente di persona" ad indicarcela, ma che questa condizione debba esserci sbattuta in faccia quotidianamente dalle migliaia di menzogne e favole che media e politici e beoti comuni ci propinano, questo mi pare veramente troppo anche per dei ciechi e dei sordi che tali non sono, ma che hanno scelto questo comportamento.
Dunque la proporzionale; è vero, la durata media di un governo era ridicola, ma i governi cadevano, quando cadevano, per faccende un pò più serie di quelle che adesso mantengono in piedi Matteo Renzi ed i suoi predecessori e, comunque sia, sedevano, quei governi, di fronte ad un parlamento che contemplava ogni e tutte le espressioni politiche possibili.
Oggi esiste una sola verità che, sotto le mentite spoglie di una diversità fittizia, accontenta tutto e tutti lasciando senza voce e senza possibilità di reazione la grandissima maggioranza degli italiani. Persino quelle voci, siano esse pentastellate, forconiane o scegliete Voi cosa, che sembrano le più battagliere, con le loro inutili divisioni ed i loro propagandistici comportamenti non fanno altro che mantenere in piedi questo maledetto sistema.
In nome di un maggioritario, stoltamente invocato da un popolo raggirato e credulone, quel popolo si sta scavando la fossa e lo fa cantando l'inno del martire felice che crede nel paradiso dei cittadini dopo la propria morte per avvelenamento del diritto, della dignità e delle libertà individuali.
Ballare come orsi ad un fiera campestre diverte solo gli imbecilli, non dovrebbe divertire gli orsi e ...
... attenti alle scale che sono euripide .... .