... etiam diu ... - di Francesco Briganti

08.02.2016 07:04

1.344.110 . 60.134 . Ben il 5% dei milanesi ha partecipato alle primarie del PD e, di quel cinque per cento, addirittura 4 ed un briciolo su dieci hanno votato per Sala. Un successo di popolo da far invidia alle adunate del Benito e/o quelle del Mao Tze; un successo tale che, al confronto, persino l'oceanica convention del Family day sembra lo sparuto incontrarsi di quattro amici al bar.

Comprensibile e condivisibile l'immensa soddisfazione del buon Renzi fiero di questo suo nuovo ed ennesimo successo sulla via trionfale che finisce su di un balcone di un palazzo Venezia al di sotto del quale, prima o dopo, tutti ci ritroveremo democraticamente convocati ad un gita festosa ed osannante il vate del rinnovamento e della rottamazione.

Sic confirmat gloria mundi!. Con i numeri, con le plebiscitarie dimostrazioni di stima, con gli avalli della coralità popolare, con la potenza della adesione massiccia ad un progetto, ad un programma, ma che dico?, di più!, ad un sogno. Sala!. Per la serie "... siamo tutti qui ... ". Regia affidata alla Letizia Moratti con la infinita soddisfazione di tutte quelle mani che adesso avranno ancora più gioia nel chiudersi a pugno.

E' la politica amici miei!; o meglio è questa la politica che l'italico popolo predilige: quella schietta, quella senza più stupide ideologie, quella che vede il pratico ed il tangibile, ( forse tangente?! ... Mah!), riconoscersi e mostrarsi in un auting di soddisfatta compenetrazione (sic!) generale.

E' la politica di quei buontemponi che, 3 ed un po' su dieci e 2 ed un po' su dieci hanno scelto di votare rispettivamente per una certa Balzani ed un qual Maiorino; pensate, assieme sarebbero stati maggioranza. Però è chiaro, dividendosi essi hanno voluto solo significare la loro presenza, mai avrebbero guastato un apoteosi così ben costruita da invitare addirittura i cinesi quali ospiti di rilievo e di grande importanza.

E' la politica della realtà che manifesta la sua grandeur sui sogni che, si sa, hanno la vacuità di ciò svanisce all'alba più che per imperituro destino per ordine naturale della gioia di vivere e della scelta conseguente. E' la politica della Meritocrazia avvallata anche dall'appoggio straniero, dalla validazione mandarina senza dimenticare quella delle arance siciliane che, ed anche questo si sa, è frutta nostra!.

Milano!. Landa di affermazioni e successi; terra da bere e da gustare come Roma, Napoli e chi più ne ha da candidare ne candidi?. Chissà?!, io che sono un fautore sfegatato del potere, quale esso fosse, purche nessuno mi disturbi i gabbasisi, attendo solo mi dicano di colore sarà la maglia da indossare al sabato ...

giuro, sarò in prima fila, da perfetto italiano!.