FANCAZZEGGI Italiani - di Francesco Briganti

12.10.2013 07:14

Fero fers, tuli, latum, ferre. Questo è il paradigma latino del verbo portare. Si tratta di un verbo irregolare che, ai miei tempi, ha costituito più di un ostacolo, tra quelli incontrati, quando si trattava di tradurre qualche brano del “de bello Gallico” di Giulio Cesare o del “ de rerum natura” di Tito Lucrezio Caro. Lo studio della lingua latina sembrava a quei tempi, qualcosa di inutile e terribilmente noioso, ricordo che l’obiezione più frequente che si faceva ai professori era “ è una lingua morta … a che serve … che ci frega di chi ha fatto cosa nella Gallia o in natura “ e si era talmente e giovanilmente ottusi, da neanche ascoltare le spiegazioni contenute nelle risposte dei professori; però, era una cosa da fare, e quindi, volenti o nolenti, ci si applicava sfogliando il dizionario o sbirciando nel libro di grammatica latina per ricostruire l’esatto senso italiano di ciò che si doveva tradurre: non una traduzione alla lettera dunque, ma una trasformazione dal latino all’italiano. A distanza dei tanti anni oramai trascorsi, tutto ciò ha fatto si che oltre a leggere una cosa, si riesca, a volte, anche a capirne il senso non sempre esplicito, evidente, cristallino.
Succede in questo paese che le cose vanno male. Chi ancora non se ne fosse accorto, corra da un ottico o/e da un otorino perché evidentemente è sofferente di qualche disturbo alla vista e/o all’udito. E’ datata poche ore l’ultima uscita del duo Grillo-Casaleggio; da più parti si sente dire che Grillo è un istintivo e che quindi va capito quando spara cazzate da evidente notte insonne, ma nessuno sottolinea, però, che la posizione illustrata sul blog è la stessa della PDL (partito danni letali) nelle cui liste è stato candidato l’altra faccia della medaglia Casaleggio chiarendo alla buona fede di chi, di sinistra, si è spostato al loro seguito, quanto questa scelta sia sbagliata. Si moltiplicano, disperate, le esistenze messe a rischio dalla esosa pretesa erariale di pagamenti alle classi meno abbienti e già fin troppo provate essendo esse oramai allo stremo delle forze. Il lavoro è una chimera ed i consumi in conseguenza scendono a precipizio sotto un livello di guardia in corsa sempre più veloce verso nuovi record negativi; siamo agli ultimi posti in Europa per l’istruzione; Emergency è costretta ad aprire ambulatori in Italia per sopperire alle carenze sanitarie; la croce rossa si occupa più di sfamare ed assistere persone che di soccorrerle per malattie o infortuni; tra le coste africane e quelle italiane si continua ad affogare consolandosi, un attimo prima dell’ultimo letale respiro d’acqua, che sulle bare di ognuno piangeranno governanti ipocriti e strafottenti. Ora, detto che ciascuno ha il diritto di impiccarsi al ramo che più gli piace, ma nessuno ha il diritto di trascinare nel suo penzolare altri che sé stesso, vediamo che il governo della nazione fa orecchie da mercante e nella fatti specie:
A) gli ominidi della Lega dall’alto della loro prosopopea interessata e razzista, soffiano sul fuoco dell’intolleranza e della discriminazione al solo scopo di far dimenticare diamanti e lauree comprate all’estero;
Nel contesto delle larghe intese si arzigogola sul come cavare sangue dalla rapa Italia, senza nemmeno sfiorare la possibilità di tagliare tutte le spese, che quand’anche non inutili, esercito, auto blu, stipendi della casta, aerei in acquisto, contributi a paesi stranieri che poi si comprano le nostre risorse, non possiamo più permetterci non tralasciando, nel frattempo, di barcamenarsi tra “lo salviamo” e “come” riferito al “ culo flaccido “ del ex premier;
C) Alle larghe intese dichiarate si contrappongono interessi elettorali e demagogia e populismo da entrambe le valve della cozza governo ciascuna delle quali tiene in piedi il tutto solo per evitare di redigere il certificato di morte accertata di ognuna di esse;
D) la marcia verso il congresso del Pd vede la quasi totalità dei vecchi anti renziani spostarsi al galoppo tra le fila dei renziani al motto del sindaco fiorentino che risuona nei termini di: “ … lasciatemi, ora, strizzare un occhio alla sinistra del partito che poi li servo io … ;
E) Dall’America, paese in cui chi non paga le tasse finisce in galera, il grande tuttologo Luttwark da una parte sentenzia che Berlusconi dovrebbe dimettersi e dall’altra, invece, suggerisce che al sud italiano ci si dovrebbe rifiutare di pagare le tasse: abbiamo così la conferma di quanto sia impazzito il mondo intero e non perché non abbia ragione, ma, anzi proprio per questo;
F) Tutti fingono di non sentire o di dimenticare lo schifo mediatico di insulti e contumelie che gli uni rivolgono agli altri nella casta, alla casta, dalla casta e da ovunque ci sia qualcuno che guardandosi intorno vede, finalmente vede, ciò che effettivamente succede in questo paese;
G) Il tutto mentre, nel frattempo, qualche migliaia e passa di persone, tra camera, senato, regioni, province, comuni e istituzioni varie continuano a prendere uno stipendio da nababbi senza occuparsi dei drammi del paese.
Allora nella mia mente stamattina è scattata quella molla che mi consentiva di riuscire a trasformare in lingua Italiana un passo latino e mi è parso di intuire che forse a tutti questi signori non importa un fico secco delle vicende del paese, che forse questi signori stanno solo svolgendo al meglio il compito vero per il quale si sono messi in politica, che forse essi sanno che è in corso la loro ultima possibilità e quindi tendono a portare a casa quanto più è possibile, che forse noi stiamo vincendo in misura maggiore di quanto noi stessi crediamo …, quindi vuoi vedere che:
“ Caesar ac Cato in senato “ significa davvero che “ CESARE HA CACATO NEL SENATO?”.