... figli di un dio minore ... - di Francesco Briganti

17.04.2016 12:51

Quando un ex presidente (rigorosamente in minuscolo) della Repubblica (doverosamente e rispettosamente in maiuscolo) ed un presidente del consiglio (orgogliosamente in minuscolo) esortano il proprio popolo a disertare le urne attese ad una qualsiasi votazione, ed in special modo, quando si trattasse di un referendum, allora vuol dire che questa Repubblica (democraticamente in maiuscolo) corre un grave pericolo.

Non mi interessa, qui ed ora, parlare delle conseguenze penali per chi, il guelfoghibellino, non essendo eletto potrebbe subire e nemmeno mi interesse sottolineare le parole di un arteriosclerotico cerchiobottista in attesa di una ennesima pensione per demenza senile acclarata (è chiaro che è a questo che mira;ndr); sottolineo l'accaduto solo per evidenziare, ancora una volta, quanto questa squallida e miserabile CASTA POLITICA, nella sua mmagior parte, tenga in poco conto la volontà popolare.

Le persone oneste fanno campagna per il voto, non importa quale ESPRESSIONE ESSO RAPPRESENTI,

GIACCHE' IL VOTO STA ALLA DEMOCRAZIA COME I CARBURANTI STANNO AI MEZZI DI TRASPORTO

SENZA, TUTTO SI FERMA, IRRANCIDISCE, DEGENERA ED INFINE SI ROVINA!.

Dovrebbe bastare solo questa semplice considerazione per far comprendere a tutti ed ad ognuno l'importanza che ciascuno deve dare alla propria persona, alla propria dignità, alla propria libera volontà;

SIA CHIARO,

queste mie parole sono una semplice richiesta di autocoscienza, di razionale valutazione della propria persona, di una logica presa di responsabilità rispetto a ciò che nel paese succede:

semplice visione ragionata dell'intorno:

a) secondo me va tutto bene?; allora il mio voto, che sia si o sia no, serve per confermare il mio appoggio a chi governa, e nel merito, deciderò cosa rispondere al quesito.

b) secondo me va tutto male oppure ci sarebbe da migliorare alcune cose?; allora il mio voto servirà a sottolineare la mia presenza tra i cittadini di questo paese e, nel merito, servirà, inoltre, a dirimere una questione chiarissima : arricchire affaristi e stranieri o proteggere il proprio paese.

Questo è quanto un cittadino che amasse il proprio paese dovrebbe avere come compito istituzionale oggi, tanto più se fosse un "occupante", legittimo o no ognuno decida per sé, oppure un ex primo re di un regno repubblicano.

" IO SONO ITALIANO;
IO SONO FIERO DI ESSERLO;
IO AMO LA MIA PATRIA E
QUANDO LA MIA PATRIA CHIEDE
IL MIO PARERE SU QUALCOSA
IL MIO PARERE DEVE CONTARE
ED IO ALLORA LE RISPONDO
MA NON IGNORANDONE ...
LA RICHIESTA. "...

buona domenica amici, ognuno con la propria coscienza!.