… fobos … - di Francesco Briganti

15.11.2015 09:28

La paura è un sentimento buono. E’ la paura, in tutte le sue forme non patologiche, che ha consentito all’uomo di diventare quello che è; essa è tanto radicata nelle nostra, oramai inconscia, radice animale, da generare immediatamente e di fronte ad un qualsiasi pericolo quella scarica di adrenalina che spinge all’azione ed alla reazione. Solo i pazzi non hanno paura giacché averne non è mai sintomo di vigliaccheria se non quando e quanto le si cedesse e/o ci si rassegnasse ad essa.
La paura, però, è un’arma!. Dell’incutere paura si servono le organizzazioni criminali, quelle terroristiche, quelle economiche, quei governanti bastardi che sul timore, spinto all’eccesso, della brave persone reggono la propria tracotanza ed il proprio, spesso ingiusto ed abusato, potere. E’, dunque, un’arma molto efficace, se è vero come è vero che basta la sola ipotesi di un avvenire non più certo e programmabile per consentire a “gente” come i nostri politici, di restare al loro posto.
Quindi la paura!. Ho provato stamane e di buon ora a dare una scorsa a qualche giornale: sapevo già cosa avrei letto; avevo immaginato i tanti “ REAGIREMO” ed avevo anche previsto tutti quegli articoli che parlano dl pericolo, di certo e diffuso nel reale, di un pericolo incombente su ciascuno di noi dopo i fatti di Parigi.
E’ tutto vero!; non c’è una sola riga di esagerazione e di enfasi. Il pericolo è tra noi ed è tale che nessuno può sentirsi al sicuro se non dentro le mura, quando fossero fortificate e protette, della propria casa. La vita di ognuno non vale più un fico secco giacché non di guerra si tratta, ma di caccia all’uomo, ovunque, comunque, chiunque quantunque fosse.
Non è più tempo di attendismi, né tempo di analisi e riflessioni; è tempo di REAZIONI VIOLENTE ED ESAUSTIVE; è tempo di distruzioni di massa che eliminino definitivamente il problema: DELENDA CARTAGO … che non resti altro che terra bruciata e cenere!.
Ma poi …
occorrerà procedere e senza alcuna pietà contro:
a) quei governi nazionali che sfruttano, abusano dei loro poteri e continuano in quelle politiche a danno dei loro cittadini;
b) quei governi sovra nazionali che gestiscono la vita delle persone come se queste ultime fossero oggetti e non soggetti;
c) quegli stati che in nome dei propri interessi fanno di altri stati le proprie vittime ed i propri campi di battaglia, di sfruttamento e di esperimento;
d) quelle alleanze tra stati, quelle congreghe di interessi, quelle filosofie e religioni, ovunque disposte, che si considerano appartenenti ad una serie superiore;
e) quelle persone a credersi, comunque e dovunque, un dio.
e non necessariamente in quest0ordine!. Altrimenti …
TUTTI ZITTI E CHIUSI IN CASA!.