... francesco ... - Frncesco Briganti

04.12.2015 13:51

I nomi non contano. Il sesso nemmeno, tanto, come in ogni scandalo che si rispetti, ci sono dei maschi ed almeno una femmina. Quando poi, lo scandalo, fosse anche ammantato di spionaggio, di diritti violati, di interessi monetari e di meschinità private ammantate da pubbliche virtù, allora il racconto sarebbe da best seller letterario.
Il fatto, ancora, che il tutto sia avvenuto tra le mura di una chiesa, simbolicamente parlando, rende le cose solo un po' più inconsuete. Solo un poco però, giacché lo squallore è lo stesso, la perfidia anche e le scusanti, degli uni e degli altri, puzzano nello stesso ammorbante modo che se venissero da Arcore o dalla stanza di un travestito brasilian-capitolino alle prese con un governatore
Il sesso, in questo caso, non lo avevamo previsto, pensavamo, tutti io credo, che ce lo avrebbero risparmiato; che si sarebbero limitati a mostrarci l'infimo desiderio, del tutto umanoide, di quelli che avevano fatto incetta di tutto ciò che di Cesare potevano arraffare dimentichi assoluti di ciò che era di Dio.
Pensavamo, errando, che sarebbe bastato lo sconcerto della scoperta dei miliardi nascosti, a riciclarsi o ad essere investiti in fabbriche d'armi, per sputtanare l'opera morigeratrice di un sant'uomo che solo adesso sta accorgendosi di quale nido di serpenti lo abbia accolto.
Ed invece no!. Ora si legge delle vicissitudini di una "signora" il cui babydoll acquista valenza modaiola; i cui rapporti con questo o con quel monsignore esulano dal normale comportamento di una donna sposata, ed il tutto si aggiunge alla kermesse drogaiola, festaiola, notturna a cui, un certo alto clero romano sembra essersi venduto. Il vaso di Pandora delle più tristi schifezze umane nel pieno della casa, dello stato, della nazione di quel padre, si narra, che sacrificò il proprio figlio per il bene dell'umanità.
E' uno strano paese questo; a fronte di una sola, finalmente dirimente verità quella relativa ad un uomo, questo papa, che venuto da un altro pianeta, decida di riportare alle origini della propria fede quella chiesa d cui l'hanno nominato capo, ecco che ne escono innumerevoli altre a contrastare, ad impedire, ad offuscarne il cammino: quella della "signora", quella dei monsignori, quella dei giornalisti a fare "solo" il proprio mestiere, quella di quei cardinali la cui porpora toga nasconde lo schifo più impensabile.
Il tutto affinché le tante verità confondano, dividano, assecondino la fine terrena di una fede e la vittoria del "chi è senza peccato scagli la prima pietra" di modo che ci si rassegni ancora una volta al " tanto sono tutti uguali".
Io credo che se quel Cristo, uomo solo contro tutti, che disse un attimo prima di morire " Padre affido a te il mio spirito " volesse essere tra noi oggi direbbe a quella Maddalena che salvò dalla lapidazione, porgendole il più grosso dei sassi :
" ... vai Maddalena, colpisci!, sei più vergine tu di quanto mai potranno esserlo questi ... ! .