… GAMBETTO DI RE … - di Francesco Briganti
Gli scacchi sono, per antonomasia, il gioco della vita. Occorrono strategie da immaginare e da applicare; occorrono intelligenza pronta e riflessione; sono necessarie filosofia e previsione del futuro; servono freschezza e fiducia in sé stessi. In questo gioco si alternano mosse alla prima evidenza stupide o anche suicide che, però, si rivelano a lungo andare scientemente utili a chi le aveva adottate: il gambetto di re, ad esempio, è una mossa che porta al sacrificio di un pedone, ma è utile all’indebolimento della posizione centrale del re rivale; con questa mossa, in una famosa partita, Boris Spassky sconfisse Bobby Fischer, entrambi campioni mondiali.
Ora, star qui a ripetere per quante volte e cosa abbia detto Renzi nel corso della sua ascesa demo comunista al soglio del Pd circa l’esistenza di un governo non votato e non voluto e con come caratteristica principale quella dell’inciucio, a me sembra inutile e noioso; chi ne avesse desiderio, però, non ha che da cercarsi gli articoli relativi sull’edizioni passate dei giornali.
Sempre ora sembra, comunque, che la vita del governo Letta che dalle larghe è passato alle misere intese stia giungendo alla fine proprio per opera del sindaco fiorentino il quale, in nome e per conto di una velocizzazione al cambiamento sembrerebbe affrettare i tempi del proprio arrivo a palazzo Chigi, dunque, anche lui senza essere votato da alcuno a quel compito, leggi Monti e successori; dunque anche lui destinato ad una intesa tra forze tra le più infime; dunque anche lui ennesimo fine dicitore e vacuo facitore.
Analizziamo un po’ la situazione:
a) Renzi prende il posto di Letta, cambia la squadra di governo, ma mantiene la stessa maggioranza: suddivide gli incarichi tra le stesse forze che sorreggevano il suo predecessore e, siccome è giovane, simpatico e brillante, queste gli consentono di fare ciò che prima non avevano fatto per fargli poi stravincere le elezioni future e possibili non appena Renzi lo ritenesse opportuno. Fantascienza!. Sarebbe la prima volta di un suicidio politico di massa. Viceversa quelle forze lo boicottano e Renzi non riesce. Fantascienza anche questa per lo stesso identico motivo.
b) Renzi inganna Tutti ed una volta a palazzo Chigi riporta Forza Italia in una coalizione allargata e barcamenandosi come quelli, tutti, prima di lui tira a campare una linea pur che sia colpendo un po’ qui ed un po’ lì fino alla fine della legislatura; Fantascienza all’ennesima potenza perché il suo suicidio coinciderebbe con l’ascesa in paradiso del M5S e del binomio autarchico nazional social populista e marciasuroma Grillo Casaleggio.
c) Renzi ha lavorato bene sotto banco; è riuscito ad convincere i Di Battista egli altri validi membri del M5S e, forse, lo stesso Duo di cui sopra, a realizzare quei cinque sei sette otto punti necessari ed indispensabili per cominciare a cambiare questo paese, quindi formano un governo, realizzano le cose e poi, finalmente, lasceranno al voto del popolo la decisione sulla prossima legislatura in una lotta a due PD M5S. Fantascienza anche questa giacché i duri ed i puri hanno dimostrato di saper salir sui tetti, di saper fare una grande opposizione, ma di non avere l’intelligenza tattica e pratica necessarie a vincere a scacchi.
d) Renzi stravolge ogni considerazione precedente al suo arrivo; ottiene d’impeto dal parlamento l’approvazione della legge elettorale nel mentre che cerca accordi per formare un nuovo governo, poi, constatata l’impossibilità ottenere una maggioranza attorno al suo programma e da premier in pectore porta il paese alle elezioni con una qualche probabilità di vincerle.
e) La posizione d non prescinde, non le è possibile, non è nemmeno auspicabile se non si spera e si tiene conto dell’apporto di una sinistra, quella vera, coalizzata, con un programma suo forte ed unitario, che appoggi compatta il candidatoPd e che in memoria dei vecchi comunisti, giri porta a porta per farsi conoscere, per dire la sua ad ogni cittadino di questo paese: fantascienza anche questa, giacché mancano i tempi tecnici necessari e giacché l’inerzia sembra averla, quella sinistra, definitivamente debilitata. Ci sono prove di in corso, ma come detto, per il resto non basta il tempo.
Ed allora, tutta la caciara di queste ore; l’insofferenza di Renzi; la finta bonomia e disponibilità di Letta, vado, no resto; il nostro re che vede freneticamente ora questo, ora quello; il tacere sardonico e da gattaccio spelacchiato del nano-lapdance; la bonomia (‘ussignur) della lega che forse ci sta e forse no; Alfano e Casini i quali da scudisciati, insozzati, fedifraghi traditori tornano col capo chino e sporchi del letame uscito dal loro stesso sereno, stravolto, compiacente e violato deretano nella cantina erotica del nano; da sole, ognuna, ed insieme, tutte, queste cose, questi avvenimenti a cosa porteranno?
Gesù!, come è che improvvisamente mi fa un male cane il di dietro?:
“ Proctolin …….. ed il bruciore passa, il dolore diminuisce e alla fine riusciremo, forse ed in attesa di nuovi colpi inassanti, anche a sederci di nuovo!. “
P.s. : INASANTI (participio presente del verbo anglo italiano inassare, a chi interessi è un verbo composto da due parole).