GOT MIT UNS … - di Francesco Briganti

04.07.2013 19:11

“ Si qualifica come integralismo in senso lato qualunque ideologia con cui si miri alla costituzione di un sistema omogeneo in cui non esista pluralità di ideologie e programmi: o conciliando e unificando tutte le posizioni esistenti; o rigettando e delegittimando tutte le posizioni diverse dalla propria, e rifiutando qualunque compromesso affinché quest'ultima prevalga su tutte le altre. Il termine integralismo può essere quindi riferito a diversi significati: a) integralismo religioso intendendo una visione integralista della religione (generalmente del 2º tipo); b) integralismo politico per indicare una visione integralista in politica (generalmente del 1º tipo). Per estensione approssimativa e dispregiativa spesso il termine è associato ad atteggiamenti di intransigenza, rigore, o addirittura intolleranza e fanatismo (particolarmente religioso). È inoltre spesso confuso col fondamentalismo che, invece, intende genericamente qualunque interpretazione letterale dogmatica di testi sacri (o loro equivalenti, fuori dell'ambito religioso) che assuma i relativi precetti a fondamenti (tipicamente della religione, ma non solo) rifiutando ogni ideologia in contrasto con essi. (Wikipedia) ”.
E’ incredibile pensare come l’uomo, in quanto essere pensante, riesca ad essere talune volte autore e protagonista delle più grandi vigliaccherie possibili. Pensare che persone come G. Galilei, ad esempio, dovettero rinunciare alla propria dignità e scienza per la convinzione cieca di altri è qualcosa che lascia esterrefatti. Che dei pazzi criminali, in nome di un credo qualsiasi, riescano a coagulare attorno a sé migliaia, quando non milioni, di persone ed in nome di quel credo costringere migliaia, quando non milioni, di altri a fare ciò che non vorrebbero non è animale è solo diabolicamente umano. Tornare a citare sempre i soliti, stantii, bestiali esempi è pleonastico e noioso, ma, ciò nonostante e su tutti, è doveroso ripensare ad Auschwitz, Mauthausen, Treblinka ed a quei sei milioni di martiri (donne, uomini, vecchi e bambini … soprattutto bambini) che ancora oggi, qualcuno si ostina a dichiarare inesistenti. La convinzione rende ciechi!; la mente più illuminata quando non fosse curiosa dell’altrui sapere e parere e non fosse aperta ad essi, rischierebbe di essere, comunque, qualcosa di sterile ed improduttivo: fine a sé stessa e, per questo, forse incapace di generare un qualsiasi bene comune potrebbe, in nome di quella convinzione, essere disposta a tutto pur di affermarla o verificarla; anche in questo gli esempi da citare sono migliaia. Perché dilungarsi su di un argomento che, anche in una normale e quotidiana discussione da bar, non si affronterebbe dandola per scontata evidenza?. Semplicemente perché ogni volta io mi stupisco di quanto gli uni controbattano gli altri partendo dall’egoistico presupposto che la ragione sia dalla loro parte; ed ancora di più mi destabilizzo quando, alla evidente innocenza che molti hanno nel farlo, si palese in maniera evidente in altri il retro pensiero, lo scopo nascosto, il fine ultimo di un interesse privato o di gruppo o di credo politico o religioso. Devo confessare un mio limite: quando incontro qualcuno che pretende di avere la verità in tasca e non mette mai, nemmeno per un attimo, in dubbio le proprie certezze, io scappo, ad un certo punto rinuncio a partecipare alla discussione tanto diventa evidente la perdita di tempo e l’inutilità della cosa ed io, per quel che conta e vale, odio le cose inutili!. La convinzione assoluta regna sovrana in questo paese. E’ un convinto il nostro beneamato Re Giorgio; è un convinto il rottamatore Renzi; sono dei convinti i presidenti Letta e Berlusconi nonché i loro fedelissimi; abbiamo degli apostoli nel M5S; dei fondamentalisti a destra come a sinistra; e ciascuno di noi è un integralista fondamentalista per tutto ciò che attiene alla propria condizione ed al proprio essere. Cogito erga sum!, affermava Cartesio se potessi io lo trasformerei in DUBITO ERGA SUM … se non fosse che, in fondo, anche io come tutti ho le mie convinzioni. Spero solo di riuscire sempre a ricordarmelo … .