Ho 62 anni. - di Michele Giamba

16.06.2016 14:12

Ho iniziato a lavorare 50 anni fa e in pensione andrò a settant'anni !!!!!.

Se flessibilità vuol dire licenziarsi di un lavoro per farne un'altro io sono snodabile più che flessibile.
Tra un lavoro e l'altro e anche tra due lavori contemporaneamente, le medie inferiori, il liceo e l'università.
È evidente che gran parte del lavoro era in nero.
Nella mia impresa, regolarmente registrata nel 1975 con partita iva, si lavorava alla pari, come titolare prendevo il lavoro ma facevo l'operaio come tutti e si divideva in parti uguali.
Alcuni miei ex operai hanno più o meno la mia età e alcuni di loro sono tra i pochi amici di fb.
Sarà pubblicato sfido chiunque a smentita.

Brevissimo periodo segretario dei giovani comunisti, poi simpatizzante di "lotta continua" fino alla scissione nel congresso di rimini, (77 se non ricordo male) poi cane sciolto o movimentista fino agli anni novanta quando ho preso la tessera del prc, segretario della sezione del mio paese, nel comitato politico prov, candidato con prc alle provinciali e alle regionali, per obbligo di militante. Soldatino ubbidiente, nessuna possibilità di elezione in una piccola provincia dove la nostra percentuale era del 3%.
E di qualche anno fa la mia candidatura a sindaco in una lista di comunisti contro il pd -sel e qulunquisti e contro le destre, (27%) sono attualmente consigliere di minoranza.
E del 76 il mio primo comizio in piazza per invitare i miei paesani a votare il pci di Enrico, come avrebbe fatto tutta la sn extraparlamentare, perché era giunto il momento del fatidico sorpasso.
Appartiene alla memoria di migliaia di ex studenti della università di Bologna il mio impegno politico, la guida e le lotte, il sangue e il sacrificio e sono tutte loro le conquiste per il diritto allo studio di tutti.
Nel 1977, tutti i ristoranti, le menze aziendali, anche quelli ospedalieri convenzionati o in alternativa cinquantamilalire settimanali da spendere nei supermecati. Per non fare file interminabili alla mensa di piazza verde.
Le case dello studente gratuite , siccome insufficienti,
l'acquisto di decine di appartenenti per gli studenti.

La fascia A e la fascia B.

Nella prima, chi in regola con tutti gl esami, nella seconda bastava dimostrare la continuità scolastica.
La differenza era solo nella quota del presalario, il resto uguale, gratis allogio, libri, un tot di biglietti di cinema e teatro.
Nel 1976 duemilioni per la fascia A e un milionenovecentomilalire per quella B.
Era questo il presalario voluto e ottenuto da noi, perché non si campa a ventanni solo di studio.
Chi legge ricorderà quali erano le condizioni di vantaggio nelle altre università.

Perché queste menate, che non fregano a nessuno anche noiose?

Sono una riflessione sulla situazione attuale.

70 anni in pensione, ( o 68, 69) e non sono nelle piazze insieme a tutti.

È Perché dopo 50 anni di lavoro mi sono costruito tre pensioni alternative come voi lavoratori che muti come pesci squazzate nella melma senza un lamento?

Anche voi avete chiuso la vostra impresa nel 90 perché impiegati pubblici da alcuni anni e non era più il caso di tenere una partita iva?

Siete rimasti chiusi in casa anche sulla riforma del lavoro, che non mi tocca, così come la privatizzazione della sanità, mi curo, e le altre privatizzazioni dei beni comuni, me li posso comprare.

Devo prendere atto che come me state tutti bene e allora non serve che continuate a lamentarvi, e soprattutto a chiedermi che cazzo faccio io.

Sono anni che continuo a ripetere che la situazione per i lavoratori e tutto il popolo italiano diventerà drammatica, che è necessario chiudere con il passato, i segretari, i comitati politici e le mille divisioni anche ideologiche e costruire una unica formazione politica, la coalizione sociale e riprendere la lotta nelle strade e nelle piazze.

Perché per riprenderti o avere quello che ti è dovuto non ci sono altre strade, nessuno ti regalerà niente, .......... e stai dietro grillo e magari speri che da extraextraparlamentare io e pochi amici ritorniamo per le strade di bologna.

Non è più il nostro tempo, sono rimaste solo le parole che possono servire perche arrivi finalmente il vostro tempo.

Infine, anche se da studente ho fatto del lavoro in nero posso dire che ne ho fatto altrettanto gratuitamente e che mai ho rubato o sfruttato un mio simile o svolto attività illecite.
Infine, quello che ho fatto è stato solo per me e non merito nessun riconoscimento o gratitudine ricambiata con consensi politici.

Anche se ateo, sono cattolico praticante e per come tutti mi conoscono sono il servitore dei miei peggiori nemici.