... i have a dream ... di Francesco Briganti

19.02.2016 08:41

Sette ore filate di sonno: non mi capitava dalla notte dei tempi!. Completamente estraneo al circolo delle sette in quel del bar della Tiziana, ci sono stato per pochi minuti viandandomene, poi, per il borgo in solitario passeggio defatigante la disabitudine al sonno.

Vagheggiavo del più e del meno lungo il cammino quando, ad occhi aperti, ho sognato che in ogni dove sempre più compagni, tra quelli veri; tra quelli che, pur onestamente riconoscendo la necessità di rivedere alcune cose, non si sono mai pentiti di esserlo stati; tra quelli che ritenevano superate le sfaccettature di Lenin, Trotsky, di Mao e di chiunque altro Voi vogliate, ritenendosi semplicemente di sinistra; tra quelli che comunisti, socialisti, comunque democratici, siamo tutti fratelli, cominciavano a riunirsi spontaneamente in circoli di discussione per elaborare un programma, un comitato di vertice e con entrambi presentarsi al popolo ed alle elezioni politiche che, prima o poi, ci saranno in questo paese.

Ho visto tanti tra i miei amici, virtuali e non, bypassare le stantie e vecchie strutture di partito e cominciare a far da fulcro di una aggregazione invitante ed innovativa, senza più gerarchie e senza personalismi forieri di carrierismi personali o invidie; ho visto Pina e Pina e Manuela ed Antonella e Giusy e Mara e Letizia e Paolo e Paolo e Mauro e Tony e Quana ed Erminia e Serena ed Enzo ed Enzo ancora e Luigi e Massimo e Francesco e Adriana e Michela e Carmela e Rosy e Giovanni e Gina e Luana e tutti gli altri sentirsi tra di loro per una primo coordinamento comune per poi cominciare quell'opera di sensibilizzazione inter personale, casa per casa, unica strada vera e necessaria per " ABBATTERE DEMOCRATICAMENTE " questa pletora di fancazzisti della domenica che per nostra sfortuna ci governa da qualche decennio.

Da secoli oramai vado cianciando che è dalla base che deve nascere la politica; è da secoli che perdo il fiato ed i polpastrelli sulla tastiera del mio pc per scrivere che siamo noi tutti a dover regolare questi servi infedeli ignominiosamente ed illegittimamente al governo; sono secoli che perdo via via la speranza che una rinascita sia possibile in un paese in cui un Verdini qualsiasi ed un Renzi tanto più qualsiasi quanto più si accomunasse a certi individui ed esercitasse il potere così come lo esercita e lo teorizza, fanno e disfanno a loro miserabile piacimento.

Proprio in questo momento mi compare sullo schermo il post di una amica che dileggia l'ennesima gaffe di un " PARVENU " della politica che in un paese straniero dimostra al mondo la propria totale ignoranza. Tutto questo e tutto quello che di altro ancora si denuncia da questa e dalle altre pagine, servirebbe se non ci limitassimo solo al dileggio virtuale, se queste cose le usassimo sul campo per fare contro informazione e lotta civile, se finalmente ci convincessimo che noi tutti, possiamo e dobbiamo, con l'esempio finalmente, fungere da aggregazione verace per quei giovani che, perduti nell'ansia di un futuro che non vedono più, vagano attoniti e delusi lungo le nostre strade quand'anche non avessero già deciso di andarsene via.

Io ho fatto un sogno, ma non vorrei essere artefice della costruzione di un ennesimo raggruppamento a perdere le adesioni ed i voti che riuscisse a raggranellare; io vorrei, con l'aiuto di tutti i compagni, tutti, anche quelli che ritengono di non avere più la forza fisica, siamo tutti ed ognuno capaci alla stessa maniera ed abbiamo tutti ed ognuno la stessa importanza, io vorrei, dicevo, dare un segnale preciso: quello della riscossa e della determinazione che non abbia padroni, che non abbia GURU, che non millanti una trasversalità di cui, e diciamocelo, abbiamo già troppa esperienza e di cui abbiamo pieni i testicoli.

Io ho fatto un sogno, mi piacerebbe non restasse tale.