Il copione trito e ritrito puntualmente si ripete - di Gino Gatto

09.05.2012 11:16

 

I risultati definitivi della consultazione elettorale mancano soltanto dell'ufficialità da parte del Ministero dell'Interno.
Appena chiusi i seggi elettorali i primi exit pool che cominciano a delineare lo scenario che a breve verrà concretizzato con lo spoglio delle urne, i dirigenti politici organizzano le conferenze stampa per essere i primi a comunicare le “loro vittorie”, col preciso intento di infinocchiare la gente, hanno vinto tutti!
Da che mondo è mondo in una competizione di qualsiasi natura alla fine ci sono vincitori e vinti, ci sono emergenti e retrocessi, le consultazioni elettorali esulano da questo principio logico. L'arrampicarsi sugli specchi dei leader politici è a dir poco puerile, ma visti i risultati e dopo aver seguito la compagna elettorale tenuto conto delle opinioni sentite qua e là nei social networks, al bar, al mercato, al supermarket,...mi rendo conto che la classe politica ha tutto il diritto di tenere questo tipo di comportamento e di rifilarci sempre comunque ed incessantemente tutte le fandonie che ritiene possano portare acqua al proprio mulino; hanno una scusante per tutto, incensano il risultato ottenuto, sminuiscono i risultati dell'avversario vincitore, tacciono volutamente sulle fazioni emergenti; però se chiamati a rispondere proprio sugli emergenti pongono degli interrogativi faziosi, sui programmi politici, sugli intendimenti della loro presa di posizione senza tralasciare di mettere il tutto nel calderone “rabbia”.
Domenica mattina l'elettorato italiano è stato chiamato a nominare i propri rappresentanti alla guida dell'istituzione più prossima, i consigli comunali, cos'è cambiato? - Nulla! - tranne due o tre comunità che hanno scelto la strada del cambiamento radicale!
Nei giorni successivi, però, tutti pronti all'usuale lamento! - A rinfacciarci l'un l'altro di essere un popolo belante.... mentre i furbetti dirigeranno la nostra vita, richiederanno di far sacrifici (a loro uso e consumo), decideranno per nostro conto la strada da percorrere!
E' proprio vero! - L'Italia è stata fatta cento cinquant'anni fa... ma il Popolo Italiano... dov'è? - Essere popolo esula dal territorio, esula dall'esporre la stessa bandiera (nelle competizioni calcistiche internazionali), essere popolo è qualcosa che deve partire dal cuore, sentire dentro l'amor Patrio, essere disposti alla donazione estrema e non adagiarsi al qualunquismo!