IL re è morto … - di Claudia Petrazzuolo

20.04.2013 20:24

Piazza di Montecitorio: se Grillo ha un merito è quello di aver messo insieme, nello stesso luogo, le bandiere di rifondazione comunista, di casa Pound, elettori del fu Pd, e disgustati di ogni genere e indirizzo: senza nessun costrutto, ma lo ha fatto!.
Piazza Montecitorio: se Berani ha un merito è quello di aver tentato con tutte le sue forze di riunire sotto un’unica bandiera tutte le anime della sinistra vera; devo riconoscergli a tutto tondo che la sua strategia di scassare il partito democratico a questo fine dovrà trovare nelle forse progressiste e rinnovatrici, a cominciare dal SEL di Vendola continuando con Ingroia, Barca, Ferrero e tutti quelli che si riconoscono nello spirito di Enrico Berlinguer, quella intelligenza ufficiente almeno a capire che solo uniti ci sono speranze di contare qualcosa.
Piazza Montecitorio: se devo riconoscere un merito ai deputati cinque stellati è quello di aver mostrato al mondo la pochezza di tutta la classe politica italiana; l’insufficiente visione storica di tutti i millesette tra deputati, senatori e delegati regionali, nessuno, ma proprio nessuno escluso in quanto c’era chi poteva e non ha voluto, chi avrebbe potuto fare un passo indietro e non ha voluto, chi ha fatto il furbo senza riuscirci pienamente e chi, infine, ha fatto delle memorabili figure di m… (tutti, ndr) laureandoi a pieni voti.
Piazza Montecitorio: se c’è un merito che devo riconoscere a Re Giorgio primo ed ai suoi cortigiani è quello di aver dimostrato agli italiani tutti che in fondo essi hanno buona compagnia al dolore quotidiano cui sono sottoposti; è, infatti, con grande ma vibrante e soddisfatto sacrificio che King George ha accettato di perpetrare il suo mandato; è con grande dolore che Bersani o chi per lui e Berlusconi (lui certamente) si apprestano a governare assieme; e con sprezzo della propria dignità e con autoflagellazione estrema che gli eletti nel centrosinistracentro voteranno i provvedimenti dei vari accoliti, attenzione OVUNQUE POSIZIONATI e chi deve capire capisca che ce n’è anche nel Pd, del nano e della sua cricca.
Piazza Montecitorio: dunque, Bersani e la sua segreteria si sono dimessi; D’Alema ha penato bene di continuare a rompere le scatole pur andandosene in Cina; Prodi ha fatto buon vio a cattivo gioco; Marini ha fatto da giullare apripista; Berlusconi ha fatto una figura da dio, dei bassi (absit iniuria verbi) fondi, ma sempre da dio; la Mussolini e quell’altra sua collega hanno coronato il sogno di essere “Miss Maglietta bagnata”; Grasso ha fatto per tre giorni il passacarte forse memore dei bei tempi andati; La Russa ha votato il capitano Ultimo ed il grande Rodotà ha dimotrato di eere quella perona seria che questa Italia non merita.
Piazza Montecitorio: quindi
… VIVA IL MORTO!.