In nome di Dio! - di Angela Scaglione

In questi giorni la chiesa tutta è scossa da scandalose notizie e i benpensanti timorati, fremono di orrore per quanto sta accadendo.Un papa che barcolla sotto le spiate di un maggiordomo, un cardinale potente  (che somiglia a Mazarino ma si chiama Bertone,) tiene in pugno lo stato vaticano e ne decide le mosse, una banca, lo IOR che conduce una finanza, a dir poco spregiudicata che nulla ha di misericordioso.E la fede? L' insegnamento divino? La parola di Dio? Dove sono? cosa è rimasto in questo verminaio di quello che ci insegnavano al categhismo?Ho sempre percepito la religione come una costrizione, proprio perchè basata su divieti, punizioni, castighi e ho provato paura fin da bambina, quando le mie insofferenze suscitavano rimproveri da parte di qualche prete o chi gli gravitava intorno.Fortunatamente ho avuto un padre" illuminato che mi parlava con chiarezza del bene e del male, grazie a lui non ho subito regole clericali e mi destreggio con la mia cristianità libera da asservimenti stabiliti e consapevole che siamo noi che ci dobbiamo confrontare col prossimo, accettare la diversità senza pregiudizio e aprirci agli altri senza che a stabilirlo sia un papa o un cardinale. In nome di Dio ne hanno fatte tante si sono macchiati di delitti orrendi, hanno impedito Diritti sacrosanti, hanno contrastato la scienza per egoismi di casta,hanno nascosto verità inconfutabili e vergognosi abusi. E ora ditemi se sono ancora credibili e responsabili.