Iniziativa calabro-sicula... libertà, democrazia e dignità - di Gino Gatto

05.04.2013 11:41

Il sud della penisola si organizza, gridando alla nazione libertà, democrazia e dignità; chi grida non è mai stato sulle scene politiche o mediatiche, ma vive la propria nazionalità vive l'essere italiano vive la realtà di ogni giorno; gente di buona volontà che stanca di essere messa in disparte dalla politica attuale dopo aver ottenuto il voto.
Se partiamo dal presupposto che la politica regola il nostro essere cittadini inseriti in un contesto sociale, è indubbio che ogni singolo componente lo Stato ha diritto ad essere coinvolto fattivamente ed attivamente nelle decisioni da prendere.

Tutte le decisioni dei “palazzi della politica” debbono passare dal popolo che deve riacquistare la propria sovranità; la politica funzione del popolo sovrano, il braccio lungo della gente che lavora e che ha demandato la rappresentanza ma senza estraniarsi e subire le decisioni.

Le modalità verranno scritte man mano che questa nuova entità prenderà corpo; il cammino è intricato e aspro, ma la forza di un popolo è capace di spianare qualsiasi montagna.

Coscienti che per modificare bisogna in primis adeguarsi alla normativa vigente, si eviterà il fare “scena muta”, l'apertura al dialogo e al confronto con gli altri sta alla base della democrazia, l'ascolto è doveroso nei confronti di chi ha deciso di demandare la rappresentanza ed è simbolo di umiltà e servizio.

Occorre ridare la dignità al lavoro a tutti coloro che lo hanno perduto per cause a loro non attribuibili, dare un'occupazione stabile a coloro che non hanno avuto ancora accesso o che vivono la precarietà.

Eliminare gli enti in doppio ed inutili, siamo l'unica nazione che suddivide le gestioni a più organismi che si intralciano vicendevolmente (vds ACI e MCTC).

Ridurre l'imposizione fiscale eliminando la diversità tra persone fisiche e giuridiche, tra individui e aziende; si otterrebbe una drastica, se non totale, riduzione dell'evasione fiscale.

La costituzione piramidale non inficerà ad alcuno dei componenti l'ascesa ai vertici, nessun pacchetto preconfezionato sarà imposto.
Gli elettori avranno la facoltà di disquisire sull'operato dei propri rappresentanti e le decisioni verranno prese a “maggioranza popolare”.

Un progetto che coinvolge un popolo attivo e non vessato!

Un progetto che riconosce la sovranità tanto sbandierata e poco riconosciuta!
Un progetto che vota le norme per acclamazione popolare!