Italia degli errori o degli orrori... - di Gino Gatto

Al termine dalla campagna elettorale ci rendiamo conto che:

• la famigerata IMU non la voleva nessun membro del parlamento con o senza incarichi istituzionali, addirittura viene rinnegata anche da colui il quale l'ha partorita

• si elevano urla che rivendicano una nuova legge elettorale

• si sbandierano proposte per un alleggerimento della pressione fiscale

• si rinnegano la riforma del lavoro e delle pensioni

• si propongono aiuti alle aziende per favorire nuove assunzioni

• ritornano le proposte di snellimento della Pubblica Amministrazione, con i relativi tagli di spesa.

Sorge spontaneo domandarsi:

• avevano il cervello connesso i Sigg. deputati quando sono stati chiamati al voto per rendere operativa l'IMU?

• Perché non hanno messo mano durante i lavori della legislatura appena trascorsa alla legge elettorale, dato che faceva parte dei proponimenti della passata campagna elettorale?

• Quali sono stati i criteri (oggi rinnegati) che hanno indotto al varo del decreto Salva Italia?

• Per quale maldestro motivo è stata votata la fiducia posta dal governo sulla riforma Fornero?

• Come mai si rendono conto solo adesso che le aziende medio piccole debbono essere favorite perché sono il vero pilastro dell'economia Nazionale?

• Sarà forse che la Pubblica Amministrazione è un bacino elettorale talmente vasto che diventa sconveniente ridurlo?

Possiamo farci tutte le domande lecite e/o meno lecite che la nostra intelligenza riesce ad elaborare, la certezza è che non troveranno risposte. La Casta non risponderà alle nostre domande, come non ascolta le urla che provengo da un popolo allo stremo perché vessato dal fisco, un popolo che vive nella paura dello spettro Equitalia; un popolo che si ritrova un debito pubblico da sanare nonostante abbia sempre messo mano al portafogli. Un Stato che pur essendo debitore richiede l'immediato pagamento dei balzelli nonostante proprio quell'utente vanta crediti nei confronti della P.A., e che fa della burocrazia la sua arma letale è uno Stato che fa riformato, perché nonostante la sua grandezza è piccolo, quasi inesistente; in uno Stato del genere l'evasione diventa davvero legittima difesa!

Sabato e domenica prossimi saremo chiamati ad espletare il nostro diritto/dovere di cittadini, prima di recarci ai seggi ricordiamo le proposte che ci hanno fatto durante la campagna elettorale, ricordiamo soprattutto chi ce le ha fatte e ancor più quante volte è riuscito a mantenere le promesse, non facciamoci abbindolare dai facili guadagni, dalla loro manifesta certezza... potrebbe diventare il boomerang che a breve ci torna indietro...

Buon voto, che sia la vera espressione della nostra volontà e del nostro modo di essere Italiani!