… keplero 452b … - di Francesco Briganti

24.07.2015 08:53

Stamane leggevo su Repubblica della scoperta di un pianeta del tutto simile alla Terra; ultimo dei 1030 sinora scoperti, distante da noi circa 1400 anni luce, una bazzecola in termini di distanze cosmiche, Keplero 452b orbita nella così detta zona abitabile relativa ad una stella; quella, cioè, in cui le condizioni fisiche di temperatura, pressione e gravità consentirebbero l’esistenza dell’acqua allo stato liquido.

Quest’ultimo fratellastro della Terra ha un orbita di 385 giorni e, se anche ed ancora non si sia riusciti a determinarne la massa e quindi la sua costituzione rocciosa, il sogno di un’altra umanità, identica o anche solo similare, a farci compagnia comincia a circolare con una certa insistenza.

Occorre dire che mentre sulla esistenza di vita nel resto dell’universo ci sia un convincimento abbastanza condiviso, sul fatto che la vita si esprima ovunque allo stesso modo c’è più di una diffusa perplessità. Le variabili esterne al nostro essere così come morfologicamente siamo, sono talmente tante che solo immaginare un diverso gradiente di gravità o di temperatura o di pressione, basterebbe a farci essere più alti o più bassi, quadrupedi o striscianti, più o meno coriacei , con un esoscheletro piuttosto che con quello cui siamo abituati.

Quindi, già se fossimo nati su Marte anziché sulla Terra il nostro sembiante sarebbe decisamente diverso.

Detto questo, però, sognare di trovarsi un giorno di fronte qualcuno, venuto qui da noi o da noi incontrato altrove, è un modo per non sentirsi soli e spersi; aiuta nel non credere generale di essere solo figli di una combinazione chimica e rafforza l'idea di un disegno, sia pure solo evolutivo, ma razionale e naturale in ogni dove.

E anche se Sant’Agostino, nella sua “Città di Dio” escludeva categoricamente ulteriori presenze umane nel cosmo portando come esempio dirimente la questione il fatto che un Gesù Cristo impegnato a salvarle tutte sarebbe stato, allora, un “saltimbanco della croce” quindi in contrasto con la stessa divinità del proprio sacrificio, il continuare a credere, però e quasi contrariamente a quel dire, nella infinità bontà di quel Dio padre, esistente e comunque si chiamasse, ci consentirebbe, invece e secondo me, di affermare, e non solo di sperare, una aliena fraterna presenza.

Dal canto loro gli scienziati, utilizzando la formula ideata dal dr. Frank Drake già nel 1961, stimano le probabilità di vita aliena esprimendola addirittura in milioni di possibilità. Solo nella nostra via lattea ci sono miliardi di stelle; attorno ad esse esistono a miliardi i pianeti a girarvi intorno e tra questi miliardi sono le esistenze certe in “zone abitabili” e, dunque, altissime sono le percentuali che un altro Adamo ed una altra Eva, comunque morfologicamente fossero, abbiano avuto quello scatto di impegno tale da trasformarli da “ semplice cosa vivente” in esseri razionali e padroni del loro vivere quotidiano e futuro.

Qualcuno si chiede come mai, se così è, nessuna tra queste possibilità ha mai dato un cenno evidente e provato della propria esistenza, e pone questa domanda trasformandola al tempo stesso in una risposta; mi spiego meglio: siccome nessuno dall'universo ha mai dato prova di sé allora questo vuol dire che lì nello spazio non c’è nessun a farci compagnia.

A parte il fatto che negli eoni trascorsi dalla formazione dell’universo, civiltà aliene potrebbero essere nate, evolute e morte, in tempi antecedenti ai nostri o potrebbero farlo in tempi futuri rispetti rispetto al nostro presente, io una teoria rispetto a quella domanda la ho.e mi viene anche abbastanza facile sintetizzarla parimenti in una sola domanda posto che quegli Adamo ed Eva si fossero evoluti esattamente come noi : “ ma Voi, dovendo mostrarvi all’universo, e dovendo perciò narrare di mafia, di camorra, di Andreotti, di Berlusconi, Di Renzi ed allargando il giro all'esterno, dovendo dire di guerre, soprusi, abusi, prevaricazioni, discriminazioni, intrallazzi, atomiche, persecuzioni, sfruttamenti, ku klux klan, nazisti, isis, cia, troika, bce, fmi, merkel e consociati vari e cantanti, ditemi, …

Lo fareste?”.