La carota all'asino! - di Gino Gatto

22.06.2013 11:14

Alla luce dei fatti la riflessione viene spontanea...
Il governo Berlusconi ha speso le proprie risorse nel cercare di tutelare il suo leader, infischiandosene delle necessità della Nazione; negando le evidenze di recessione in cui era il Paese, istituendo nuovi balzelli facendo apparire l'accorpamento o la revoca di quelli esistenti.

L'esecutivo tecnico Monti passerà alla storia come il governo della marcia indietro, in poco più di un anno ha fatto più danni lui che una grandinata in maggio nei campi; ha avuto l'abilità di generare non si sa quanti altri milioni di futuri indigenti; il suo degno ministro Fornero col suo piagnucolare ha cancellato il sogno di una vita di chissà quanti onesti lavoratori. Anche il ministro Grilli ha avuto il suo bel da fare nello stagnare la vicenda dei marò detenuti ancora oggi in India...

I saggi... voluti dal Presidente Napolitano! Sembrava dovessero trovare l'ago nel pagliaio, dopo dispendiose riunioni hanno partorito l'enciclica “habemus facto una mazzam”!
Finalmente il tanto travagliato esecutivo di “larghe intese” i due acerrimi nemici si alleano per il “bene del Paese”, in meno di cento giorni di operatività ecco che arriva il decreto del “Fare”... già “... del fare”...il mazzo agli italiani!

  • Non si parla di rilancio dell'occupazione;

  • non si parla di esodati;

  • non si parla di ridurre l'imposizione fiscale;

  • non si parla di abrogare la riforma Fornero;

  • non si parla di legge elettorale;

  • non si parla di eliminare la burocrazia;

  • non si parla dello snellimento della pubblica amministrazione.

Però al temporaneo rinvio del versamento IMU per la prima casa, si contrappone:

  • l'aumento dell'aliquota IVA (è impossibile prorogarlo per mancanza fondi)

  • l'aumento delle accise sui carburanti

  • l'aumento delle marche da bollo

  • l'acquisto di nuove auto blu

  • l'acquisto probabile di altri F35.

Intanto l'Italia recede, gli italiani si suicidano, gli scandali proseguono.

Anche questo esecutivo adotta l'arma del voto di fiducia per andare avanti.
Il “fenomeno Grillo” sembra essere al capolinea, di conseguenza l'esigua speranza di rinnovamento che si era intravista all'orizzonte svanisce...
Sempre più mi torna in mente la visione dell'asino che insegue la carota attaccata ad una canna fissata alla sua cavezza...