... la compagnia ... - di Francesco Briganti

24.05.2016 11:19

Hanno gioco facile!.i frutti di anni di malgoverno a scapito dell'istruzione pubblica stanno in questi giorni restituendo altri risultati amari; l'informazione diffusa circa i poteri esistenti in questa nostra repubblica, quelle notizie che si ricavavano sin dall'infanzia dallo studio di quella materia che era l'Educazione Civica, sono del tutto assenti nella stragrande maggioranza dei cittadini: le persone confondono funzioni, persone, ruoli, gerarchie.

Molti se coinvolti in una discussione in materia di politica nazionale, giammai farlo per quella straniera, addirittura non sanno indicare chi fa cosa e la risposta più frequente diviene : " se sapessi queste cose sarei di certo al posto loro ... " aggiungendo al proprio bagaglio di "non-conoscenza" anche quella di una ignoranza diffusa verticalmente tanto in basso quanto in alto.

Più di un servizio delle Iene ha dato prova di questa affermazione.

Hanno gioco facile, dicevo. Nella mia ricerca di firme a sostegno dei referendum e checché ne dicano i soloni della medie ed alte sfere ha più successo, per altro davvero ridicolo nelle quantità, ottenere una adesione se si semplifica il discorso alle opposte ragioni di un SI pro e di un NO contro rispettivamente a favore o contrario a questo presidente del consiglio ed a questo governo piuttosto che a seguire una spiegazione sui perché del referendum stesso.

La risposta più frequente a quella richiesta di impegno sia pure solo relativa ad una firma è: " ... ma c'è già il referendum, perché volete farne un altro? " ed ogni tentativo di spiegazione a quel punto risulta del tutto inutile giacché quel tale intervistato se ti ascolta lo fa con sufficienza, a volte con educazione non partecipata oppure ti esorta a lasciar perdere perché tanto : " ... faranno comunque come vogliono ... ". Rivelando, così, quella sorta di rassegnata, oggettivata personificazione di un malgoverno tale per natura genica ed indipendente dalla sua espressione singola e soggettiva come non fosse, comunque, più importante chi e e cosa fa chi.

Hanno gioco facile!. Le persone, tutte, comprese quelle che sostengono e vieppiù i contrari, singolarmente ed a maggior ragione nel loro complesso di massa, di gente, hanno profondamente radicata la convinzione di essere derise, sfruttate, vilipese e mortificate quotidianamente, ma e ciò nonostante, hanno smesso di farsene motivo di sdegno dirimente, preferendo ricercare una via d'uscita personale alle proprie miserie, giornaliere e non, alla quale affidarsi nel tentativo di sfruttare non più gli aspetti migliori di questa società, ma sopra tutti gli altri quelli peggiori i quali vengono vissuti come le chiavi necessarie per.

Hanno gioco facile!. Anni di menzogne e di lotte mediatiche finte e rappresentate cruente solo fino alla chiusura delle urne hanno alla fine dimostrato che poi, ad urne aperte, quale che fosse il risultato, quali che fossero gli eletti o il nominato di turno, scelto o no che fosse dal popolo, quali che fossero i programmi destinatari di ogni singolo voto, lo svolgimento del compito li vedeva quasi tutti e nella più promiscua delle confusioni, attesi ad interessi che della salvaguardia delle persone e delle genti se ne fottevano altamente.

Hanno gioco facile!; giacché l'ITALIANO rappresenta una strana forma di cittadino; esso ha capacità immense di indignazione e di protesta verbale; ha, persino il coraggio di una aggregazione la più numerosa e decisa, ma lo fa recintandola negli orari di ufficio: ad esempio scioperi dalle sette del mattino alle cinque del pomeriggio; si ribella nei social network aggregandosi in gruppi pro questo o contro quello. sbandierando a i quattro venti il proprio animo comunista piuttosto che grillino o fascista; arrivando a propugnare questo o quel cataclisma a colpire gli uni o gli altri funzione di una visuale di parte; ma, a tutto ciò, mai, ma proprio mai, fa seguire una azione dirimente nel senso, non della violenza, ma di un proseguimento ad oltranza di una protesta o nella messa in atto di un comportamento disubbidiente fino alle estreme conseguenze.

Da qui le sicumere di chi governa; da qui le leggi a normalizzare questi risultati di fatto rendendoli definitivi con leggi ad hoc; da qui il decesso civico di ogni singola persona e di ognuno di noi considerato che fosse persona intelligente.

Esiste in questo paese una pandemia talmente perniciosa che ha fatto dimenticare, ognuno e tutti, i vaccini possibili e chi spendesse sé stesso per tentare una terapia contraria verrebbe, viene, vissuto come un rompiscatole o, nella migliore delle ipotesi, come un illuso.

Si può ancora fare qualcosa?; NON ASPETTAVI UNA RISPOSTA DAGLI ALTRI, cominciate a fare in prima persona e, forse ...

gli altri vi seguiranno!.