... la dieta mediterranea ... - di Francesco Briganti

24.07.2014 07:15

Sono alto 1,92 m. Peso 114 kg e, nella mia vita, tra le altre soddisfazioni, ho avuto quella di pesarne 80; altri tempi, altre storie, altre avventure. Come, Voi cultori del pensiero brujo sapete, sto cercando di smettere di fumare e siccome sono un fanatico dell'impossibile, anche di dimagrire. Per ora ho ottenuto soltanto di scendere al di sotto di un pacchetto di sigarette e di godermi, in perfetto masochismo, un mal di stomaco perenne che si diverte a spuntare non appena riapro gli occhi dopo qualche ora di sonno.
"Cosa ce ne frega a noi?", direte Voi, leggendo queste righe; io, però, se vi aggiorno su queste cose, non lo faccio per espandere, nella speranza di diluirla, una sofferenza fisica e psicologica, bensì per affermare che siamo nati per soffrire e, vivaddio, ci riusciamo benissimo.
Mentre facevo la doccia questa mattina pensavo a quanto in realtà siamo stupidi e poco lungimiranti. Questioni di una drammaticità estrema portarono anni fa alla costruzione del muro di Berlino e tutti gioimmo quando quel benedetto muro, in una notte non molto lontana, fu abbattuto a colpi di picconi e sotto le grida di gioia del popolo tedesco e della "gens" tutta: la guerra fredda finiva; il comunismo russo assisteva ad una delle ultime scene della propria rappresentazione; la Germania occidentale si preparava ad accogliere i fratelli dell'est; il mondo festeggiava riandando al " I am berliner " di Kennedyana memoria gridandolo urbi et orbi in un orgia di retroattivo piacere democratico, liberale, liberista, globale.
Negli anni duri che le sono serviti per riportare al proprio livello i fratelli ex comunisti la Germania di Bonn e della odierna sig.ra Merkel ha fatto tutto ed il suo contrario per riuscirci; ha disatteso accordi; ha sforato parametri; ha curato i propri interessi con un cinismo e sacrifici che hanno portato i teutonici riuniti a dettar legge in Europa come poche volte nella storia.
Hanno fatto bene, l'hanno fatto al meglio e, ci sono riusciti!.
Dunque nella fattispecie, noi Italiani, ma con noi i Greci, gli Spagnoli, i Portoghesi, oggi tra le vittime di quel cinismo e di quei sacrifici, gioiendo come e, forse, più degli altri non facevamo altro che partecipare da vivi a quello che non era che il prodromo ed il requiem della nostra economia.
Non contenti ed al fine di rendere completo il sogno Wagneriano, ignari, abbiamo gioito per l'elezione di Berlusconi: l'imprenditore onesto che non aveva bisogno di rubare; poi abbiamo gioito per il prof. Prodi che con la sua bonomia da democristiano sinistroide cominciò a picconare la sinistra italiana portandoci trionfalmente verso la gogna patibolare germanica e quindi di nuovo con il nano arcoriano che, non dormiva di notte per studiare come fottere nipotine arabe e gli italiani tutti la mattina dopo.
Abbiamo gioito nell'avere un presidente re fino a pregarlo di restare al suo posto, cosa che egli, con l'altruismo innato che lo ha sempre caratterizzato, non ha tardato a fare. Abbiamo festeggiato l'arrivo golpista del professor Monti al grido di " pagare si, ma pagare tutti " e siamo riusciti nel pagare di più continuando a restare i soli a farlo, NOI I FESSI intendevo.
Abbiamo portato alla gioiosa vittoria "fanculesca" un guitto da tre soldi il quintale che sta ancora cercando di capire dov'è che si è pisciato sulle scarpe; abbiamo accettato con estrema rassegnazione il golpe Lettiamo e con speranzosa, felice, disincatata, italica acquiescenza quello Renziano.
Oggi siamo qui, come colui che è in preda al bisogno di smettere di fumare e di cercare di dimagrire al contempo; siamo qui come quei fratelli tedeschi che volevano riunirsi; siamo qui come gli spettatori del film "la corazzata Potemkin" dopo due ora di pellicola; solo che a noi piace soffrire e quindi, mentre gli altri reagiscono, cambiano e si industriano, Noi attendiamo la fine :
qualunque sia, comunque sia ...

purché sia!.