La divina (?) commedia ... - di Francesco Briganti

25.06.2014 15:06

"ROMA - Sanare, oltre al rientro dei capitali dall'estero, anche le posizioni, indirettamente connesse all'operazione, di chi ha evaso esclusivamente redditi in Italia. E' questa l'ultima novità del disegno di legge sul rientro dei capitali, prevista da un accordo della maggioranza, contestato da grillini e Sel, pronta oggi alla ripresa dell'iter del provvedimento in Commissione Finanze della Camera. Il meccanismo farà perno sul nuovo istituto del "ravvedimento speciale": si tratterà di una norma ad hoc che utilizza lo schema del "ravvedimento operoso", già in vigore nel nostro ordinamento e in base al quale ci si può ravvedere con sanzioni ridotte entro un anno dall'evasione. Il "ravvedimento speciale", che consentirà di sanare le posizioni dei contribuenti che hanno evaso esclusivamente redditi prodotti in Italia, avrà invece un arco temporale più ampio e consentirà di regolarizzare più annualità. (La Repubblica)"
Scrivevo chiedendomi e chiedendo, tempo fa, come potesse il rottamatore Renzi riuscire lì dove altri avevano fallito avendo come supporter la stessa maggioranza dei suoi predecessori. Naturalmente era una domanda capziosa in quanto non mi aspettavo risposte che, per altro non sono venute. La cordata dei "saliti sul carro del vincitore" o dei supporter dell'ultima ora o di quelli a cui va tutto bene a prescindere si limitò a dichiarare il proprio credo indefesso ed a professare, nei casi più dubbiosi, una speranza che sperava non fosse una speranza di nuovo delusa. Non è una involuta forma di italiano, ma è la cinica constatazione del nuovo nulla perpetuo!.
Comunque sia la realtà odierna è quella di sempre, anzi, proprio per questo è addirittura peggiore in quanto al nulla perenne si aggiunge tutta una serie di iniziative ciascuna annunciata con grande clamore ma nessuna delle quali ragionatamente in vista di una realizzazione se non condivisa almeno condivisibile.
Da segnalare tra gli obbrobri possibili il subdolo e concettuale attentato alla libertà della magistratura mediante una ventilata improvvisa ed immediata riduzione dell'età pensionabile dei magistrati. Questa azione avrebbe come effetto immediato l'azzeramento di tutte le cariche massime dei vari organi della magistratura senza distinzione di ruoli e coinvolgendo oltre a quelle personalità vuote e carrieriste anche quelle che per meriti e impegno dimostrato in anni di onorato servizio occupano la posizione che occupano. Ma e di più renderebbe liberi dei posti che per la prima volta nella storia repubblicana verrebbero occupati in toto, essendo per buona parte di nomina politica, e tutti come espressione di un solo indirizzo politico, quello di una maggioranza falsa per due motivi: perché assortita in contrasto al volere degli elettori e perché giudicata, di fatto, anticostituzionale in quanto eletta da una legge anti costituzionale. Un vulnus ulteriore ad una democrazia che, gradino dopo gradino, sta scendendo veloce verso una realtà che di democratico ha sempre meno.
Non valga come legittimazione il voto europeo giacché non si trattava di un voto politico degli italiani per l'Italia e, ragione ancora più valida, perché quel 40% ottenuto da Renzi e dai suoi, non è che pari ad uno scarso 20 % degli aventi diritto al voto e, dunque, essendoci stata una astensione immensa e perciò un non voto di certo non a favore, non può essere spacciato per suffragio popolare.
Ora, come l'occhiello iniziale proclama, l'ipotesi di un altro condono che naturalmente favorirà quei pochi, ricchi e padroni non certo operai o gente comune, che coglieranno l'occasione di mettersi a posto; frutterà qualche spicciolo se confrontato all'evasione oramai definita come corrente e perpetuerà l'andazzo italiano.
Quindi, Renzi il rottamatore, fu novello Masaniello, ex Savonarola e sindacaccio, da una parte strappa elemosine, sinora solo eventuali, in europa e dall'altra tace sugli sprechi nel mentre che straparla dei bisogni della gente comune senza però distinguersi in alcun modo dai suoi predecessori.
" Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello! ... "

... su mille piani di morbidezza !.