La mia PAGINA CAMBIERA’ … - di Claudia Petrazzuolo

25.04.2013 07:30

In Italia circa 14 milioni di persone si collegano a Face Book ogni giorno: molte lo fanno per semplice passatempo, altre per solitudine, altre ancora perché sono a caccia: di prede, di una legittimazione qualsiasi, di un rapporto fintamente reale con un mondo con il quali altrimenti non sanno relazionarsi, alcuni per sentirsi superiori, pochi, ma moltissimi se considerati relativamente, per scopi criminali o disdicevoli. I PIU’ perché hanno trovato in Fb quel canale, navigando nel quale, possono diffondere le proprie idee in funzione non di una imposizione Di un PENIERO UNICO O PRIMUS INTER PARES, quanto di una semina in funzione della quale sperare E attendere un raccolto di LIBERI PENSATORI, un espandersi della FACOLTA’ DI CRITICA, un’AUTOCOSCIENZA ed una PRESA D’ATTO DELLE IMMENSE CAPACITA’ INTELLETTIVE CHE CIASCUNO DI NOI HA, Mai da questi fogli elettronici ho esortato alla violenza, mai alla ribellione dura E sanguinaria, SEMPRE HO INTESO dichiarare LO SCHIFO E IL DISPREZZO PER COLORO che fanno della politica il personale mezzo per raggiungere dei miserabili, meschini, traguardi che pur grandi, pur sempre ERANO EGOISTICI E ALIENI AL BENE PUBBLICO. Se talvolta mi è capitato di parlare di PIAZZALE LORETO o di altre vicende (tutte del passato) di particolare violenza, giustificata o no che fosse, ne ho parlato in senso storico e per ricordare quanto la piazza sia poco domabile se lasciata a sé stessa O scatenata; ho SEMPRE portato ad esempio principe la figura del MAHATMA GANDHY l’unico rivoluzionario al mondo che non ha nemmeno avuto bisogno di un purgante per guarire il mondo stesso. Per giudicare un pensiero, occorre conoscerlo a fondo, occorre seguire il percorso che quel pensiero fa nel suo intero cammino e non, estrapolata una frase o un periodo di un post o un particolare post nella sua interezza, trarne un giudizio negativo ed una sentenza di condanna sia pure morale, soprattutto quando la morale fosse di parte o antitetica. CIO’ DETTO, se volessimo rapportare a questi milioni di perone (non gente, ricordatelo sempre: PERSONE!) le stesse proporzioni dei voti validi alle ultime elezioni avremmo all’incirca dai sei agli otto milioni di utenti che non sono d’accordo ( tutti i penta stellati e buona parte dei pddini) con una ipotesi di Governo in società tra gli ex comunisti e quelli che sono stati, sono e saranno sempre ogni cosa. Sei otto Milioni, un esercito!. La fortuna di quei miserabili che, offendendo la loro stessa parola, la propria dignità, il loro essere uomini, usurpano il diritto di rappresentanza loro affidata dagli elettori e che quell’esercito è una forza pacifica, fatta di lavoratori di ogni ceto e censo e non di arruffa faccende in preda all’isterismo ed alla rabbia. Ma si sa, la ruota della fortuna gira e così come segue il vento favorevole a volte, quando il vento cambia, la fortuna si allontana o se ne va definitivamente. Può un esercito esistere senza assolvere alla sua funzione principe che è quella di tutelare gli interessi propri e quindi del popolo che lo compone e degli interessi relativi a quel popolo?. E’ una domanda retorica a cui non serve dare una risposta, perché la stessa è nelle cose o almeno così dovrebbe essere; quindi questo esercito che preme sui tasti di un computer, che scambia post e messaggi, che manda poke, che urla ai quattro venti la propria frustrazione e impotenza è ora che si armi di coraggio ed iniziativa e passi all’azione, se non altro, per legittima difesa. Cosa fare, quando farlo e come farlo?. Allora, intanto continuare a rimanere nell’ambito dell’ordine e della disubbidienza civile; nessun gesto clamoroso che possa dare adito alla repressione di fare giustizia sommaria; ma DISUBBIDIENZA CIVILE significa tante cose; intanto e visto che la Roma politicante è troppo lontana da qualsiasi nostro bisogno, diritto o sentire, lasciarla perdere sino alle prossime elezioni è d’obbligo: disinteressarsi di Lei così come Lei si disinteressa di NOI. Poi, rivolgersi ai propri rappresentanti più vicini: quei rappresentanti di partito, a ciascuno il suo; quegli eletti, quei consiglieri comunali, quegli assessori, quei sindaci che abbiamo eletto e che conosciamo di persona ed ai quali diamo del tu per capire se intendono fare i nostri interessi o se preferiscono essere servi di una politica lontana dalle persone; appurato questo segnare i servi in una lista nera da consultare alle prossime comunali mentre, con quelli che hanno a cuore il loro popolo, studiare e stabilire una strategia di resistenza passiva e di opposizione costruttiva possibilmente concordando in ambito provinciale e regionale una linea comune. Da che mondo è mondo solo nelle religioni più integraliste e retrive i fedeli non contano un accidente e sono liberi solo di fare ciò che quel credo giudica lecito, ma nel mondo reale LE LEGGI sono conseguenza dell’uso e dei costumi; i diritti vengono tutelati; le minoranze salvaguardate e la volontà popolare rispettata a prescindere dall’AVERE O NON AVERE un vincolo di mandato perché, se mi chiedi il voto in nome di un diniego alla destra non hai il diritto, poi, di allearti con i suoi esponenti e, dunque, visto che SE NON CI SONO MAGGIORANZE NON SI TORNA AL VOTO, allora VALGANO questi due assiomi: A) quando chi governa uno stato lo fa a dispetto e contro la volontà del popolo che lo ha eletto, allora quel popolo ha il diritto di ribellarsi a quei governanti e B) quando a ribellarsi è uno solo o sono pochi elementi, questo/i saranno definiti criminale/I ed eversore/i o addirittura terrorista/i; ma se E’ un popolo intero a ribellarsi allora sarà ben chiaro da che parte SONO i criminali e gli eversori. …

… a chi interessa faremo sapere il nuovo sito di discussione politica nel quale, come del resto in questo, ognuno avrà la possibilità di scrivere e dire la sua: in proprio o tramite me. Qui resteranno le illusioni di espressione letteraria, qualche racconto; questa pagina diverrà quella FINESTRA APERTA, ma spensierata cui affacciarsi per offrire o per ricevere una boccata d’aria aliena dal reale e dalla meschinità quotidiana ... O un deserto!. Grazie ad ognuno di VOI PER LE TANTE MANIFESTAZIONI DI STIMA E DI AMICIZIA e ARRIVEDERCI ALTROVE QUANTO PRIMA ( … ).