Le colpe dei padri... - di Gino Gatto

28.10.2012 07:59

Ancora una volta è riuscito a conquistare i riflettori.
Se qualcuno era convinto che non riusciva a ribaltare le evidenze, ahimè sbagliava. Anche i suoi più stretti collaboratori ne sono nauseati, ma lo seguono perchè è riuscito a coinvolgerli così tanto che non hanno via di scampo.
Vado via..... abbandono..... poco dopo comincia ad incensare il suo operato, a fare la vittima, il perseguitato, il facile bersaglio.... ed ecco l'alligatore che porta a segno il suo millimetrico colpo di coda! Per il bene della nazione mi vedo costretto a restare..... ho il dovere di riformare la giustizia!
Si è permesso di ingiuriare i magistrati che lo hanno giudicato, ha messo in discussione tutto l'ordinamento giuridico!
Fino a pochi mesi fa col cancelliere Merkel erano “culo e camicia” e oggi la disprezza, l'addita....
La conferenza stampa indetta ieri dall'ex-premier, ripresa dalle sue reti private nella sua università privata, dovrebbe farci riflette e farci tornare indietro per valutare l'esatta entità di danni che ha procurato al nostro Paese.
Ha utilizzato il suo patrimonio per conquistare il potere col preciso scopo di validare delle norme costruite sulla sua persona e sui suoi affari.
In quale altro paese il premier è proprietario di reti televisive. A conti fatti ha lo stesso numero di reti televisive del servizio pubblico, con l'aggravante che si è auto-assegnato le concessioni gratuitamente, mentre altri hanno dovuto sborsare fior di quattrini. E' riuscito a rendersi immune, a bloccare la legge anticorruzione.
Nonostante ciò ha ancora persone che credono nella sua demagogia, che non riescono a vedere oltre. A questi connazionali dico: destatevi dal torpore, ci ha portati allo sfascio, ci ha messi sull'orlo del baratro, ci ha usati, ha fatto si che perdessimo la dignità del lavoro, la sovranità di popolo.
Ricordiamoci che le colpe dei padri ricadono immancabilmente sui figli!