Le parole storpiate - di Angela Scaglione

21.10.2012 11:43

C'è una parola che, in questo momento ha assunto più significati e rischia di confondere e storpiare il suo vero significato; la parola in questione è AUTONOMIA.

Nel linguaggio pedagogico si dice che un bambino è autonomo quando riesce a fare alcune cose senza l' aiuto degli altri e lo si facilita al raggiungimento, creandogli attorno le condizioni ottimali. ovviamente li si accompagna al raggiungimento con i dovuti controlli e precauzioni.
Da questo si deduce che è autonomo chi impara a fare bene da solo,e bene hanno fatto i consiglieri della regione Lazio che in piena autonomia si sono fottuti milioni e milioni di euro, il tutto autonomamente e vergognosamente.
Così adesso, in nome di quella autonomia generosamente concessagli dal governo D' Alema, dove nessuno si è curato di aggiungere i necessari controlli,avremo i ladroni non perseguibili ma "autonomamente" arricchiti con i soldi pubblici. Questo la dice lunga sul grado di intuizione che hanno certi uomini baffuti, sulla incapacità di analisi dimostrata nel concedere autonomia a chi la usa per rubare, ma la cosa più grave e che mi fa andare in bestia è la stupidaggine impotente di un parlamento che ribadisce la propria inerzia, sempre in nome della maledetta autonomia. A questa magica parola si  è appellata anche la Polverini, dicendo che non poteva intervenire in un organo autonomo e da un autonomia all' altra si sono pappati  tutto.

Cosa ci resta da fare adesso a noi che di autonomie ne abbiamo veramente poche?

Possiamo sbeffeggiarli, chiamarli ladri e truffatori, sbatterli sulle nostre pagine con i peggiori epitepi ma vuoi mettere poterli, autonomamente, perndere a calci sui denti:- eserciterei subito il mio diritto in piena autonomia.