… LI’, dove cola l’oro … - di Francesco Briganti

25.05.2015 13:37

" Il fondo centrale di garanzia per le Pmi è operativo dal 2000 e favorisce l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese attraverso la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle aziende. Il meccanismo di funzionamento del Fondo si basa sull’effetto leva, che moltiplica le risorse pubbliche: con 1 euro di dotazione aggiuntiva del Fondo, al sistema delle imprese arrivano circa 20 euro di finanziamenti. E' per questo che abbiamo scelto di versare le eccedenze di stipendio dei nostri parlamentari presso questo strumento, che agisce a beneficio dell'economia reale. Il fondo è gestito da un Comitato di Gestione e da un Gestore. Il M5S non ha né potrebbe avere alcuna influenza su questo organismo. I requisiti per accedere alla garanzia sono stringenti, chiari e trasparenti. E le associazioni imprenditoriali rappresentate in seno al Comitato non hanno legami diretti o indiretti con il MoVimento 5 Stelle. Chiunque ha detto o dice il contrario ne risponderà nelle sedi dovute. " M5S Camera e Senato. (Blog di B. Grillo; 4 marzo 2014)

“ Comitato di Gestione e Gestore ( Chi è cosa a gestire il fondo)
Giovedì, 03 Febbraio 2011
La legge ha previsto che la gestione dello strumento fosse affidata, con compiti diversi, ad un Comitato di Gestione e ad un Gestore. Il Comitato di gestione rappresenta un luogo di concertazione e di confronto: è formato da 21 componenti, nominati con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, in rappresentanza degli interessi delle Amministrazioni Centrali (Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Presidenza del Consiglio dei Ministri), locali , di ABI e delle Categorie (Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confartigianato, CNA, Casartigiani, Confartigianato/UNATRAS, Confesercenti e Confcooperative). Si riunisce con cadenza settimanale e si occupa di: deliberare le disposizioni di carattere generale e le condizioni di ammissibilità dello strumento e, con riferimento alle singole operazioni, l’ammissione alla garanzia, le quote di accantonamento, il versamento degli acconti, la liquidazione delle perdite, le revoche e qualsiasi altra modifica. Inoltre, approva la situazione contabile del Fondo, la rendicontazione delle disponibilità, gli impegni e le insolvenze alla data del 31/12 precedente e segnala al Ministero dello Sviluppo Economico la necessità di integrazione delle risorse del Fondo. Il Gestore, a seguito dell’aggiudicazione della gara indetta dal Ministero dello Sviluppo Economico (bando di gara pubblicato in G.U.R.I. 5^ serie speciale n. 107 del 15 settembre 2010), è ad oggi costituito da un raggruppamento temporaneo di imprese formato da cinque istituti bancari: MedioCredito Centrale S.p.A., in qualità di soggetto mandatario capofila, Artigiancassa S.p.A., MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A., Mediocredito Italiano S.p.A. e Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane S.p.A., in qualità di mandanti. “ (dal sito del Ministero dello sviluppo economico).

"INIZIAMO L'ANNO CON UNA BUONA NOTIZIA! Questo è uno dei momenti dell'anno in cui abbiamo più speranza e fiducia nel futuro. Ma è anche vero che i problemi dell'anno precedente non sono spariti come per magia. Vorrei iniziare questo 2015 dandovi una buona notizia: dopo un anno di lavoro, anche l'ultimo ostacolo è stato superato, è stato ufficialmente attivato il fondo del Movimento 5 Stelle per il Microcredito a giovani disoccupati e famiglie in difficoltà. È il fondo che io e i miei colleghi parlamentari M5S, abbiamo costruito tagliandoci metà dello stipendio e gli altri rimborsi spese. Non so se sia un piccolo o un grande risultato politico. So solo che dai prossimi giorni tanti giovani disoccupati italiani potranno accedere agli oltre 10 milioni di euro che il Movimento 5 Stelle ha depositato su un fondo ad hoc, compilando un semplice modulo. Dai nostri scontrini nasceranno nel 2015 oltre 100 nuove imprese per ragazzi senza lavoro e inoltre famiglie in difficoltà e persone diversamente abili potranno ricevere microcrediti. Non so dirvi quanti posti di lavoro produrremo tutti insieme, perché 100 imprese aperte sono solo il punto di partenza, mentre il numero di persone che potranno trovare un lavoro è incalcolabile. Siamo felici, quest'anno potremo incontrare in tutta Italia i primi giovani ad aver aperto un'azienda grazie agli stipendi dei "politici". Questo è il risultato di due forze che si incontrano: il Movimento 5 Stelle che si taglia lo stipendio e le persone che si metteranno in gioco cogliendo questa possibilità per ripartire. Buon anno a tutti!" Luigi Di Maio (Blog di B. Grillo; 01/01/2015).

beppegrillo-movimento/parlamento/microcredito/. Indirizzo del sito da cui dedurre modalità di presentazione delle domande di richiesta al fondo; le domande saranno presentabili dal 27/05/2015.

Questo è quanto trasmesso dalle voci ufficiali del M5S; non c’è una virgola di alterato e non c’è che un copia incolla da me realizzato. QUESTO E’ QUANTO IN FUNZIONE DI UNA CORRETTA ED ONESTA INFORMAZIONE. Ora, però, mi si devono consentire alcune riflessioni poche, semplici e senza retro pensieri; domande, in realtà, a cui spero di ricevere delle risposte:

a) Perché sin dal marzo 2014 si dà per nata una istituzione che sarà operativa solo, se lo sarà, a partire dal 27 di questo mese di maggio, appena 4 giorni prima delle prossime elezioni amministrative?
b) E’ lo stesso B. Grillo a dichiarare, orgogliosamente ed a ragione, che il M5S non avrà alcuna influenza sulla gestione del fondo; ed allora, io chiedo, cosa fa pensare al M5S che l’aver rimesso allo stato ed alla sua gestione, e quindi alle banche come è ben specificato, 10.000.000 di Eu. faciliterà l’emissione del microcredito, visto che quelle stesse banche questa emissione l’hanno sin qui ostacolata con ogni mezzo quando non negata aprioristicamente?.
c) Quelle banche tanto vituperate dal M5S, perché adesso diventano contraltari credibili e non sono più strumento di tortura per quei giovani che tanto si vuole aiutare?
d) Quali sono le caratteristiche che ogni richiesta deve avere per coltivare la speranza, per la durata dell’iter necessario, di verderla accogliere?
e) Chi controlla, per ogni singola domanda, il gestore che accetta o rifiuta?;
f) ed il suo sarà un giudizio insindacabile?;
g) e se si, cosa cambia rispetto al presente ed al passato?

IO non voglio essere negativo a priori; ed assolutamente preciso che l’iniziativa del M5S è UNICA ED APPREZZABILE dal punto di vista ETICO E MORALE nonché IMPRENDITORIALE, ma INVITO il M5S a riflettere sulle MODALITA’ ANCORA UNA VOLTA ADOTTATE ed a valutare se, forse, non sarebbe stato il caso di seguire un’altra strada, giacché, e finora. quella intrapresa, ed io spero di sbagliarmi, è solo una …

restituzione al padrone di sempre!.