Mah... ci sei o ci fai? - di Gino Gatto

19.11.2014 12:33

Dire che i signori della casta politica ci stanno prendendo in giro è poco ma doveroso, per quanto mi riguarda sono stanco di sentire le loro elucubrazioni, le loro proposte oscene, le prese di posizione dal sapore tutt'altro che nazional patriottico, delle loro ricette d'haute cuisine che calzano “manco per niente” con le reali necessità del Paese; sono stanco di vedere come “leccano il gelato”, come si incensano, l'abilità ne voler dimostrare la quadratura del cerchio, …, sono stanco!

Per allontanare i riflettori dalle loro malefatte, ordine di scuderia, le occupazioni di immobile nelle grandi città; si accorgono che ci sono delle discrepanze operative nella concessione della residenza, nell'adesione ai vari allacciamenti propri di un immobile (acqua, luce e gas), si rendono conto che le norme giuridiche tutelano più il possesso che la proprietà, però le istituzioni esigono dalla proprietà più che al possesso; a questi Monsieurs le chef d'haute cuisine dico senza tema di smentita: “...a bello le norme le hai pensate tu, come tu sei a dover gestire l'operatività per la messa in atto... datte na mossa!”. Se invece di regolarizzare una richiesta di residenza con la semplice visita di un vigile urbano che spesso verifica solamente se è stato messo il nome sul campanello del portone, si convocasse il richiedente a mezzo raccomandata invitandolo ad accompagnarsi con la prova documentale attestante la legittimità della sua richiesta, ovvero contratto di locazione regolarmente registrato o con la prova attestante il suo diritto di proprietà dell'immobile; si eviterebbero evasione sui contratti locazione, approfondimento delle verifiche di residenza dal quale ne consegue l'accesso alle tariffe agevolate di acqua, luce e gas.

Sono curioso di conoscere il perchè sui cittadini gravano due imposizioni per il medesimo servizio, mi riferisco alla tassa rifiuti e alla tariffa igiene ambientale, quest'ultima gravata illegittimamente dall'IVA poiché non tutte le realtà che gestiscono tale imposizione non si sono adeguate alla sentenza, chiarificante, della Corte Costituzionale con Sentenza n. 238 nel 2009 aveva stabilito che la TIA (tariffa igiene ambientale è un tributo e non una vera tariffa , pertanto su di essa non poteva essere caricata l’IVA, INTESA COME IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO. INFATTI SI TRATTAVA DI “TASSA” E NON DI “VALORE” O SERVIZIO CHE SI AGGIUNGEVA E QUINDI DA TARIFFARE E TALE DA DIVENIRE VALORE IMPONIBILE AGLI EFFETTI IVA). Era quello che le associazioni dei consumatori insistentemente richiamavano. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale è arrivata la sentenza della Corte di Cassazione n.3756/2012 che ha aperto concretamente la strada dei rimborsi; badiamo bene “rimborsi” cioè se vuoi i tuoi diritti devi chiedere, perchè il gestore se ne frega delle sentenze!

La mia curiosità si spinge oltre; chi sa spiegarmi il perchè fino al giorno prima delle elezioni tutti ligi al dovere si recano sui luoghi di riunione con la propria auto e appena ottengono il placet elettorale necessitano dell'auto blu? - Rappresentanza? - Fa chic? - Dovere di carica?

E ancora, se il tuo comportamento è lineare perchè accetti la scorta? - Chi è trasparente, non teme!

Dopo il governo “salva Italia”, si è passati al governo del “fare” adesso in quale fase governativa siamo? Al governo delle riforme? O al governo del Gattopardo... (fare per non fare...).

Nonostante la Corte Costituzionale abbia, con sentenza 13.01.2014 n° 1, dichiarato illegittima la legge elettorale denominata “Porcellum”, per due motivazioni: il premio di maggioranza e' definito ''distorsivo'' perché' ''foriero di una eccessiva sovra-rappresentazione in quanto non impone il raggiungimento di una soglia minima di voti alla lista''; quanto alle liste bloccate, impediscono all'elettore di scegliere chi eleggere con apposita preferenza.

Su quest'ultimo punto, la Corte costituzionale da' via libera alle liste bloccate soltanto se contengono pochi nomi (i cosiddetti listini), il che favorirebbe in teoria un modello elettorale con molte circoscrizioni. Quindi netto no al meccanismo che attribuisce attualmente per la Camera il 55% dei seggi senza prevedere una soglia minima da raggiungere. Secondo la Consulta, le liste bloccate lunghe previste dal Porcellum ''rendono la disciplina in esame non comparabile ne' con altri sistemi caratterizzati da liste bloccate solo per parte dei seggi, ne' con altri che prevedono un numero dei candidati talmente esiguo da garantire l'effettiva conoscibilità' degli stessi''. Alla luce di quanto detto, siamo governati da un parlamento illegittimamente eletto. Siamo alla mercé di un premier mai passato ai comizi elettorali, per cui Sig. Matteo Renzi, gira la ruota o compra una consonante?

Noi popolo pur essendo coscienti di tutto questo andazzo, continuiamo a bighellonare sui social, magari riservando improperi a questo o quello...

Prendere il bue per le corna...? anche no!