Manifesto - di Francesco Briganti

24.11.2013 07:57

… allora, essendo ritornato nel mondo degli zombie da una parentesi febbril lavorativa che ancora perdura dirò illico et immediate che per me governo dal basso ha un significato ben preciso che si focalizza sulle figure dei nostri rappresentanti più diretti. Sindaci ed assessori, consiglieri comunali ciascuno di loro, occupa la carica che occupa oltre che per prendere uno stipendio a fine mese, anche e sopratutto perché espressione di una è promessa di intenti politici e sociali mercé dei quali sono stati eletti. E lapalissiano che le loro promesse sono funzione di un finalizzato miglior vivere dei propri cittadini. Un sindaco e degli assessori non si devono occupare di massimi sistemi, devo occuparsi di rendere vivibile la città e devono agevolare quale impegno principe lo scorrere quotidiano.
Mi spiego meglio:Sindaco ed assessori sono quelli conosciuti quasi a livello personale, sono quelli con i quali si può parlare direttamente, sono quelli che devono dar conto in maniera diretta del loro operato e quindi si deve far loro obbligo di smettere di essere esecutori pedissequi e passivi della volontà e degli ordini talvolta assurdi ed affamatori dello stato centrale e perciò cominciare ad assumersi in prima persona il compito di rifondare questo paese iniziando a fare il giusto anche a discapito del legiferato anche se questo comporta
il rischio di qualche denuncia. Mi spiego ancora di più: ti avanzano soldi che non puoi spendere è per via del patto di stabilità? ebbene invece di pietire un giorno si e l'altro pure per poterli utilizzare li usi e li usi per quegli asili nido, per quelle iniziative che possono creare lavoro, che possono in qualche modo agevolare la vita dei tuoi cittadini. Non si può fare ? e chi lo dice? Di certo non si dovrebbe fare, perché questo stato grassatore e stupido, ne ha posto un limite legiferato, ma qui nasce una domanda: il fatto che un comportamento sia dettato da una legge, e per questo motivo, legale e giusto?; dunque potere si può, si rischia qualcosa ma s'è mai fatta una frittata senza rompere le uova?; e poi, quei cittadini che stessero finalmente meglio e cominciassero a vedere una ripresa frutto di questa azione rivoluzionaria non difenderanno il loro sindaco ed i loro assessori in un contenzioso con lo stato?. 
In un paese dove un puttaniere di merda PRETENDE LA GRAZIA senza nemmeno abbassarsi a chiederla e dove un vecchio rimbecillito non dice un accidenti di fronte a questa pretesa davvero vogliamo che scoppi una rivoluzione a calci e a pugni?. 
Un comune che agisse,poi due, quindi dieci e poi tutti e lo stato centrale fa andrebbe a farsi fottere e sarebbe ora che Dio li stramaledica!.Dobbiamo smetterla nel pensare a quel misero meschino orticello, fosse pure la reggia di Caserta, che ciascuno di noi ha; e non bastano i singoli comportamenti preziosi che ognuno di noi nel suo piccolo non manca di fare nei confronti di chi ha meno o di chi addirittura non ha nulla. Con le pezzuole calde non si sono mai curate le patologie e mortali ed è ora che si si renda conto che la nostra è una condizione assolutamente letale. Siamo in una condizione in questo paese che se si vuole risolvere e si vuole finalmente cambiare, lo si fa solo con un intervento chirurgico. 
Occorre coraggio, determinismo ed azione e cominciando dal basso si può salire estendendo la rivolta che sarebbe incruenta dal punto di vista fisico, ma assolutamente risolutiva da quello politico e sociale. 
Colpire lì dove fa più male e dunque privare lo stato centrale di ogni rimessa finanziaria magari versando tasse e quant'altro non all'erario ma su libretti di risparmio infruttiferi intestati stato italiano; non si sarebbe tecnicamente degli elusori perché i soldi sarebbero comunque versati ma nello stesso tempo, in attesa che qualcuno decida chi ha la qualifica di “stato Italiano” e dunque può incassare il guiderdone, si priverebbe questa masnada di debosciati tesi solo al loro sporco galleggiare di quelle sostanze che essi spendono nei più balordi e servili di una finanza estera e di una economia mondiale che della nostra finanza e della nostra economia mostra di fottersene alla grande.
IN capo a massimo due trimestri comincerà a bruciare il culo di lor signori che dovranno cominciare a chiedersi qual'è il linimento giusto da adottare per ovviare alla situazione venutasi a creare e dunque e perciò e forse cambierebbero le cose.
Le chiacchiere sono belle e filosofeggiare, il mio per primo, può anche gratificare il proprio io , ma se non ci decidiamo a fare qualcosa chi sta male continuerà a star male vedendo accrescere la compagnia giorno dopo giorno e siccome non si può sempre e solo contare sulla bontà di un amico, sull'aiuto di un parente o sulla grazia di Dio il quale questa terra l'ha abbandonata da parecchio, è ora di muoversi, perché, che lo vogliate o no, che vi piaccia o meno, altrimenti qui ed in un futuro sempre più prossimo, in un modo o nell'altro tutto torna ad Arcore e quindi tutto VA A PUTTANE!.